Salerno di notte

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SALERNO SENSACIONAL

mercoledì 22 marzo 2017

LO SAPEVA ANCHE DEMOSTENE_


E' incredibile come oggi la gente si interessi di sport, divertimenti vari, della vita degli altri, e non si sofferma minimamente sulle cose più importanti. Quelle che contano veramente.

Sarà solo un problema dei nostri giorni?

Demostene, insigne uomo politico, figura di importanza fondamentale dell'antica Grecia nel 350 avanti Cristo, un giorno stava parlando agli Ateniesi riuniti in comizio in una pubblica piazza. La gente lì riunita, rumoreggiando, diede chiaro segno di non volerlo ascoltare. 

Non riuscendo ad andare avanti il valente oratore Disse: 
<< Fatemi dire due parole sole, vorrei raccontarvi la storia di un asino. >>

Si fece silenzio all'improvviso! E Demostene iniziò il suo racconto:
<< Una mattina, un giovane si doveva recare in viaggio da Atene a Megara, così prese a nolo un asino. Il padrone dell'asino, dovendo fare la stessa strada, si unì al giovane, e per strada i due chiacchieravano amichevolmente.



Quando si fece mezzogiorno e il caldo divenne insopportabile, i due si fermarono e si misero a mangiare qualcosa. Il padrone dell'asino voleva stare all'ombra del suo animale, diceva di aver dato in affitto l'asino, ma non la sua ombra. Invece il giovane sosteneva che avendo preso a nolo l’asino, doveva poter disporne interamente, quindi anche della sua ombra.

A questo punto della storia Demostene interruppe il racconto e, scendendo dal podio, fece per andarsene. La gente, che poco prima aveva rifiutato di ascoltarlo, si mise a rumoreggiare contro di lui:
<< Non te ne puoi andare così, vogliamo sapere come va a finire questa storia! >>

E così Demostene concluse: 
<< Ero venuto qui stamattina per parlarvi dei vostri interessi, di cose che il nostro popolo ha bisogno per vivere meglio, della nostra città, del futuro dei nostri figli, e voi invece siete interessati a conoscere come va a finire la storia dell’ombra di un asino…>>

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Sono passati Tremila anni da allora, di cosa preferisce parlare la gente oggi? Provate a parlargli di morale, di ideali, di responsabilità o di verità, e vedete cosa vi succede!


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