Il nostro tempo si differenzia dal passato, anche per la massa di informazioni che ogni giorno i media riversano con le pagine stampate, le televisioni e internet. Convegni, tavole rotonde, conferenze, se ne dicono e se ne sentono veramente di tutti i colori. Quasi tutti i quotidiani hanno la loro pagina dove l’esperto di turno, risponde a lettere, o e-mail di lettori che vogliono dire la loro. Programmi televisivi e radiofonici offrono collegamenti in diretta, per consentire a chiunque di esprimersi su di un determinato argomento. E poi ci sono i blogger. Gli opinionisti, che bel mestiere.
Nessuno vuole rinunciare a far conoscere la propria opinione.
Rimaniamo così frastornati, esposti senza difesa davanti al flusso d’immagini e di parole. I mezzi di comunicazione di massa ci confondono e ci condizionano. Diventano mezzi di persuasione occulta, svolgendo una quotidiana opera di convincimento. La realtà viene interpretata e cambiata continuamente, secondo gli interessi economici, politici, e ideologici di chi scrive e dei suoi editori.
Hitler puntò notevolmente sulla Radio e sul Cinema come strumenti di condizionamento collettivo delle coscienze. Li usò per affermare le sue ideologie razziste e totalitarie. La stessa cosa avveniva in Italia, dove il Ministero della Cultura Popolare controllava le notizie che dovevano essere date, e quelle che dovevano essere taciute. I Direttori e i Capiredattori delle testate giornalistiche, applicavano alla lettera il: “Foglio disposizioni”, (così era chiamata la velina governativa distribuita ogni giorno alle redazioni). Di suicidi non se ne doveva parlare, com'era proibito trattare l’argomento omosessualità.
E mentre l’Italia perdeva la guerra, le precipitose ritirate di un esercito allo sbando, erano definite dagli strumenti di regime: “Mosse strategiche!”
Complimenti per le Trasmissioni!
Per chi ama questi Argomenti più del Grande Fratello:
http://rideresalerno.blogspot.it/2014/10/e-se-cristo-tornasse-13.html
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