Salerno di notte

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SALERNO SENSACIONAL

giovedì 26 novembre 2015

DAVIDE E GOLIA! (SPERIAMO CHE ME LA CAVO)


E c’è chi ha il coraggio di criticare i Genitori perché insegnano la parola di Dio ai figli! Secondo questo illuminato pensiero i genitori dovrebbero preoccuparsi delle cose materiali e della salute del figlio, ma lasciare l’insegnamento religioso alla scuola, alla chiesa, al caso. I risultati di questa modo di pensare sono sotto gli occhi di tutti. 

Cosa sanno i ragazzi di Dio e della Bibbia? Alcuni anni fa un maestro delle elementari, in provincia di Napoli raccolse in un libro alcuni temi redatti da bambini su temi religiosi. Sicuramente è solo la punta dell’iceberg, ma siamo sicuri che si tratti solo di una minoranza?

Tema:   DAVIDE E GOLIA!

Davide era un ragazzo buono, ubbidiente, di statura normale, Golia era un gigante cattivo e scostumato. Grande come Polifemo, però con due occhi e due sopraccigli. Golia schiacciava i buoni come formiche, nessuno ce la faceva con lui, forse neanche Rambo.


Buttava calci e pugni, e se ti dava un pizzico ti sfracellava. Se faceva uno starnuto se ne volavano via tutti i filistei. Era il nemico numero uno di Israele. Nessuno a quel tempo lo poteva uccidere perché non c’era chi voleva sfidarlo. Finalmente gli ebrei si stufarono e chiamarono Davide, che aveva una mira da non credere e Davide prese quattro o cinque pietre aguzze, se le mise nel sacco e partì. 

Quando incontrò Golia non si salutarono neanche tanto che si odiavano, e Golia quando sentì che Davide lo sfidava si fece una risata e gli promise che l'avrebbe scamazzato. Davide non gli diede confidenza: mise una pietra nella fionda, la fece girare come un mulinello e la lanciò. La pietra colpì giusto in fronte a Golia, gliela spaccò come un cocomero rosso. Quando cadde a terra, Davide gli tagliò la testa con la spada e si fece fare un quadro con la testa tagliata in mano.

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