Il mondo ci vuole sempre ansiosi e preoccupati. Ti sei mai chiesto perché?
Le persone ansiose e preoccupate comprano molte cose, anche cose inutili e per farlo lavorano molto più del necessario. Cercano rifugio nello shopping on-line e nel cibo scadente.
Perché sui giornali e in TV si da tanta enfasi alle storie allarmistiche? Perché si parla sempre del tasso di criminalità in ascesa? Perché durante il periodo covid per tre anni non si è fatto altro che parlare di vaccini e di ospedali?
Ogni telegiornale, ogni quotidiano, trasmette in continuazione lo stesso identico messaggio:
Devi preoccuparti! C’è un mondo pericoloso là fuori, è pieno di terroristi suicidi, pazzi assassini imbottiti di bombe, ladri e mascalzoni e molto presto inizierà la terza guerra mondiale.
E quindi le persone restano a casa! Guardano la televisione! Si nutrono di cibo spazzatura! Si fanno aiutare dall'’alcol e comprano tanta roba su internet!
Se fossimo più attenti alla realtà delle cose potremmo accorgerci che corriamo molti più rischi con gli incidenti d’auto e gli infarti del miocardio che con la criminalità.
Gli incidenti stradali uccidono migliaia di persone al giorno nel mondo, ma nessuno propone di abolire le automobili e nessuno ci dice che è lo stress procuratoci dal mondo intorno a noi che mette realmente a rischio la nostra salute.
Il nostro cervello non è stato creato per gestire preoccupazioni, è invece geneticamente predisposto per la pace della natura, per l’amore verso gli animali e verso i nostri simili. Se ci facciamo condizionare dai mass-media viviamo in uno stato di ansia perenne: non è un buon modo per fare funzionare il nostro corpo e la nostra mente.
Come possiamo uscire da questa situazione?
Per un poco vivremo ancora in questo mondo, quindi dobbiamo essere più attenti alle trappole che la società continuerà a mettere sulla nostra strada. Ma intanto qualcosa possiamo cominciarla a fare anche noi:
Guardiamo meno la televisione e leggiamo ogni giorno la Bibbia_
Buona settimana a Tutti
………………………………

Nessun commento:
Posta un commento