I Gatti li abbiamo addomesticati da oltre 6.000 anni. Sono animali adorabili, eppure la loro comunicazione con gli esseri umani è decisamente minima. Non c’è confronto con i cani. Questi ultimi riconoscono il loro padrone, ne comprendono alcuni semplici comandi e sono quasi felici di assecondarlo.
Io naturalmente continuerò ad amare e preferire i Gatti, e l’ho dimostrato dedicandogli alcuni post nel passato:
http://rideresalerno.blogspot.it/2013/09/anche-i-gatti-piangono.html
Un gruppo di ricercatori recentemente, ha studiato il comportamento dei Gatti sottoponendo diversi di questi felini ad un esperimento. Sono stati messi in un una stanza dove sentivano la registrazione di tre voci che li chiamavano. Due voci appartenevano a due sconosciuti, la terza voce era quella del loro padrone.
La ricerca ha evidenziato sicuramente una differenza nel comportamento dei Gatti quando sentivano la voce del loro padrone. Ma contrariamente alle aspettative, è emerso che i Gatti avevano una risposta minore, quando sentivano la voce del padrone, dimostrando quasi una tendenza ad ignorarlo.
In realtà noi ce n’eravamo accorti anche da soli. I nostri Gatti non ci pensano, non si curano minimamente di noi. Se potessero farlo, ci chiuderebbero in una gabbietta, e ci farebbero uscire solo per mettergli davanti i croccantini.
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