Salerno di notte

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SALERNO SENSACIONAL

mercoledì 24 dicembre 2014

LA RICERCA DELLA FELICITA! (19)


La Felicità non è assenza di problemi! 
Non dobbiamo temere eventuali ostacoli, piuttosto coltivare le risorse per superarli. 
E' necessaria una buona dose di realismo, guardare le due facce della medaglia. Gli avvenimenti spiacevoli hanno senz'altro un aspetto negativo, ma spesso ne hanno anche uno positivo. 
Quindi dobbiamo guardare gli avvenimenti in prospettiva, saper prendere le distanze da essi, vederne le banalità e persino il lato comico. 
Non commiserarsi , ma vedere anche i lati belli della vita, coltivando il senso dell’umorismo.

Ridere fa bene alla salute! La conferma è arrivata da un convegno dal tema: “Il riso e l’umorismo”, che ha chiamato a raccolta scienziati e studiosi di tutto il mondo a Parigi. 

Fra i temi trattati, quello che mette in relazione benessere fisico e risate. In sintesi, mentre si ride, avvengono nel nostro  corpo complesse e benefiche reazioni. Nel cervello l’ipotalamo libera le endorfine che hanno proprietà tranquillanti. Il cuore accelera i battiti, le arterie si dilatano provocando una piacevole sensazione di benessere generale. I muscoli delle gambe si rilassano, al contrario di quelli dell’addome che si contraggono, creando un effetto rassodante.
Le dita dei piedi si muovono con beneficio della circolazione periferica. 



Chi ride spesso, libera nell'organismo anche  i linfociti T. Questi  presiedono al sistema immunitario e sono i custodi della nostra salute. Ridere dunque difende dalle malattie, ma c’è chi sostiene che addirittura cura e guarisce. 

Negli Stati Uniti già sono numerosi i medici che praticano, direttamente negli ospedali, la terapia del buonumore con risultati più che incoraggianti. Come recitava un vecchio detto:
 “Il riso fa buon sangue.”

Una potente tecnica per la felicità è, quindi, non dare eccessiva importanza ai propri guai, riuscendo a riderci sopra. Anche quando ci sembra d’aver perso tutto, in fondo, spesso, si tratta solo di soldi. 

Nessuno ci toglie il dono dell’udito, della parola, di poter camminare. 

Chi ha di più, un miliardario che sta morendo di cancro o un uomo sano completamente al verde? Non perdiamo quindi la capacità di considerare le circostanze nella loro giusta prospettiva.


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