Salerno di notte

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SALERNO SENSACIONAL

martedì 31 ottobre 2017

LA VITA DI CRISTO (53)


Gesù Cristo aveva guarito 10 lebbrosi, ma solo uno era tornato per ringraziarlo. La domanda di Gesù: “Dove sono dunque gli altri nove” contiene un importante insegnamento per noi oggi. 

I nove rivelarono una grave mancanza: non manifestarono Gratitudine. Oggi l’ingratitudine è molto comune, la storia capitata ad una persona anziana che aveva preso in simpatia un giovane extracomunitario da poco arrivato in Italia lo dimostra chiaramente.

Aveva deciso di aiutare questo sfortunato giovane, così lo mandò a chiamare e gli promise che ogni mese gli avrebbe regalato un milione di lire. Possiamo solo immaginare la gioia, la Gratitudine, l’emozione che questo giovane provò, e quanti baci e ringraziamenti profuse verso il suo benefattore. E continuò a manifestare per qualche tempo questa Gratitudine, ma sempre con minore intensità. Alla fine, dopo alcuni anni che riceveva regolarmente questo immeritato dono, arrivava a malapena a proferire un distratto grazie.
Quando il vecchietto non fu più in grado di aiutarlo, l’extracomunitario arrivò a minacciarlo, lo voleva addirittura uccidere! 



La stessa cosa è successa ad alcuni uomini ricchi che hanno sposato una donna povera. Essi immaginavano, che abituata alla povertà, la donna sarebbe rimasta grata e riconoscente nel tempo, che delusione! Dopo un po di tempo le ex povere spendevano come pazze. 

Quando alcuni mariti ricchi, delusi ed amareggiati hanno chiesto il divorzio, le ingrate gli hanno divorato somme enormi di mantenimento. C’è chi ha addirittura venduto la sua storia a qualche rivista scandalistica. A sentire loro la vita gli era stata rovinata da un uomo cinico e crudele!

La Gratitudine non si dimostra semplicemente con le buone maniere; Essa ha origine dal cuore. Come possiamo imparare a provare sincera Gratitudine? Siccome i nostri sentimenti dipendono in gran parte da ciò che pensiamo, per imparare a provare gratitudine si deve anzitutto riflettere e meditare riconoscendo quanto stiamo ricevendo. 

Con gli altri non viviamo in universi paralleli, le nostre vite s’intersecano in continuazione  e quando i nostri sforzi di contribuire al bene comune sono presi per scontati o accettati con aria accondiscendente, quando il servizio che paghiamo c’è reso mal volentieri, quando facciamo tutto il possibile per essere gentili solo per ricevere in cambio sguardi accigliati o sospettosi, quando la nostra amorevole considerazione per gli altri è presa come un segno di debolezza, in questi casi la gelida ingratitudine ci ferisce tantissimo. 

Naturalmente, noi siamo fatti così, ci accorgiamo subito se qualcuno mostra ingratitudine verso di noi, ma facciamo fatica a capire quando e se siamo noi a mostrarci poco grati. 
Riflettiamo allora con attenzione sulla domanda di Gesù Cristo: "Dove sono dunque gli altri nove?"

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