Salerno di notte

Salerno di notte
SALERNO SENSACIONAL

venerdì 16 novembre 2018

CHI SI OFFRE PER AIUTARE CARL?


Carl Jung era un bambino tranquillo, a lui piaceva passare molto tempo da solo.

Certo la sua vita fu difficile. Dovette convivere e lottare a lungo con la forte depressione della madre. 

Anche lui qualche problema lo aveva, per esempio era convinto di vivere una doppia vita. Credeva di essere due persone diverse.

Crescendo cominciò a chiedersi perché aveva questa ossessione e cosa c’era dietro il comportamento delle persone. Cosa causava le malattie mentali? Cosa aveva causato la depressione di sua madre? Cosa gli faceva pensare di essere due persone diverse?

Carl cercò le risposte nei sogni, nelle leggende delle civiltà antiche e nelle profondità della propria mente. Così cominciò a girare il mondo per raccogliere informazioni e fare conferenze. Classificò le persone  in due grandi categorie: quelle esuberanti e socievoli e quelle timide e solitarie. Chiamò il primo tipo di persone ‘estroversi’, e il secondo tipo ‘introversi’.

Carl divenne uno dei più famosi psicologi dello scorso secolo e sviluppò: la ‘psicologia analitica’. Questa teoria sostiene che per trovare la felicità è necessario scoprire cosa rende esattamente le persone uniche. Più cose scopri su te stesso, più ti conosci e più sei felice.



La teoria di Carl ha effettivamente cambiato la storia della psicologia moderna, e molti vi hanno fatto riferimento per cercare di aiutare la gente a vivere meglio e a lottare contro la depressione e le altre malattie mentali.

E’ anche vero che però prevenire è meglio che curare. Una volta entrati nel vortice della depressione, uscirne è alquanto complesso. 

Leggere la Bibbia, conoscere il Creatore Geova, aiuta oggi milioni di persone al mondo a vivere una vita quieta e significativa. Protegge la mente ed è una barriera contro l’infelicità che, spesso, conduce  alla depressione. 

Nel nuovo mondo promesso da Dio non ci sarà bisogno alcuno di medici e psicologi. Carl Jung,
se avrà il privilegio della risurrezione dei morti,
dovrà  sicuramente cambiare occupazione.

Dobbiamo prepararci bene, aiutare alcuni risuscitati sarà una impresa molto ardua.

Nessun commento: