Salerno di notte

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SALERNO SENSACIONAL

giovedì 12 dicembre 2019

LA FOLLE CORSA (16)


Il timore, o la speranza, della fine del mondo ha sempre accompagnato la storia secolare dell’uomo sulla terra.

Secondo le cronache medioevali, la fine del primo millennio fu accolta con la diffusa credenza che avrebbe portato la fine del mondo. 

Si credeva che Gesù sarebbe riapparso prostrandosi nella chiesa di San Pietro a Roma a pregare ed attendere la mezzanotte del trentuno dicembre 999’. 

Fu un periodo indescrivibile, si bloccarono tutte le attività, tante persone divennero preti e suore. Per assicurarsi un posto di privilegio in paradiso, molti ricchi possidenti cedettero tutte le proprietà pensando di potersi comprare l’amicizia con Dio. 

Quando il papa a mezzanotte iniziò a dire la messa e le campane attaccarono a suonare, molti morirono dalla paura. Dopo un ora le campane cessarono di suonare, il mondo non era giunto al termine, ognuno tornò alla propria dimora e riprese la solita vita.

Nel 1033’, esattamente mille anni dopo la morte di Cristo, gli abitanti della regione francese della Borgogna erano terrorizzati. Era stato predetto che il mondo sarebbe finito quell'anno. Le previsioni catastrofiche s’intensificarono quando avvennero un insolito numero di temporali disastrosi e una grave carestia. Grandi folle parteciparono a dimostrazioni pubbliche di pentimento. Naturalmente non successe niente.

Anche Tommaso D’Aquino ( 1225-1274 ev. ) era convintissimo che la sua epoca fosse quella finale.

Ma naturalmente le predizioni riguardo alla fine del mondo sono sempre continuate nel corso dei secoli. 

La fine del mondo non è un’invenzione dei Testimoni di Geova_

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