Salerno di notte

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SALERNO SENSACIONAL

venerdì 15 gennaio 2016

NO CAROGNE. NO IENE!


La Iena è un mammifero carnivoro grande come un lupo, con zampe anteriori più lunghe delle posteriori, pelliccia ruvida a strisce grigio-giallognole e macchie nere.

Vive nelle regioni steppose africane e asiatiche e si ciba per lo più di carogne e rifiuti. Il suo muso ha sempre la dentatura in evidenza e, questo gli conferisce un’espressione di assurda ilarità, quasi che si facesse costantemente beffe della preda. 

Nell'immaginario collettivo la Iena è diventato simbolo di chi è pronto a colpire, nel momento di maggior debolezza dell’avversario, senza volerlo affrontare a viso aperto, caratteristica di una persona vile e spietata, aggressiva e violenta.

In Italia, negli ultimi anni,  il termine Iena fa pensare a: interviste d’assalto finalizzate a mettere in imbarazzo qualcuno, col solo scopo di creare audience televisiva. 

Uno dei cavalli di battaglia preferiti usati dalle Iene e la pedofilia. Sarà perché un recente film sull'argomento ha vinto l’oscar, sarà perché il vaticano vi è implicato in numerosi processi, ecco che si tenta di ribaltare il problema cercando di coinvolgere altri, perpetrando il detto: 'mal comune, mezzo gaudio'.

Come possiamo proteggerci se siamo avvicinati da qualcuno con una telecamera? Possiamo dire che non vogliamo che le nostre dichiarazioni siano diffuse. Noi non abbiamo nulla da dichiarare, esiste un ufficio stampa dei testimoni Di Geova che si occupa dei rapporti con i media. 



La nostra posizione sull'argomento è comunque chiara e molto bene conosciuta:
Ripudiamo la pedofilia e gli abusi sui minori. La nostra Organizzazione, d'altra parte, non prevede catechismi o attività di gruppi in oratorio; e in questi contesti, in cui i bambini sono separati dai genitori, che ha proliferato il problema nell'ambiente ecclesiastico.

Noi crediamo che i Genitori, amorevoli e protettivi, siano il miglior deterrente al problema. Gli Anziani nelle Congregazioni si attengono a quello che prevede la legge del paese per quanto riguarda il riferire casi di abusi all'infanzia. La vittima e i relativi genitori, hanno il sacrosanto diritto di denunciare i casi di abuso alle autorità competenti. Non c’è posto per i pedofili nelle  congregazioni dei Testimoni Di Geova.

Un eventuale caso di pedofilia in una nostra Congregazione verrebbe risolto subito con la Disassociazione del colpevole, il quale non verrebbe spostato a fare danni da qualche altra parte come avviene regolarmente nelle chiese della cristianità.

I Testimoni di Geova fanno tutto quello che è in loro potere per prevenire gli abusi all'infanzia. Offrono aiuto e conforto spirituale a chiunque ne sia stato vittima.

 Si sa, le Iene si nutrono di carogne. Ci dispiace per loro, ma dalle nostre parti carogne non ce ne sono. Se vogliono realmente trovarle sanno perfettamente dove andare. 

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