Sono sempre stato contrario alle cose che vengono fatte una volta all'anno.
Di fronte al negozio di fiori di mio padre, nella Salerno che fu, si metteva sempre un extracomunitario, a cercare l’elemosina alle auto che si fermavano al semaforo.
Era da poco emigrato in Italia. Conosceva pochissimo la lingua e naturalmente i suoi ricavi erano molto miseri, sicuramente da fame.
Avrà visto il suo futuro più sostenibile. Avrà ritrovato la fiducia nella gente. Chissà cosa ha detto alla moglie e ai figli una volta tornato nella sua povera baracca!
Cosa poteva sapeva il povero uomo della nostra religione, delle nostre tradizioni. Era il giorno della Pasqua e la gente si comportava così. Faceva proprio quello che evitava di fare tutti gli altri giorni dell’anno, fermarsi e dargli qualche spicciolo.
Non immaginava, il meschino, che il giorno dopo sarebbe tutto ritornato come prima!
Per chi ama le storie della Salerno che fu:
http://rideresalerno.blogspot.it/2017/05/la-salerno-che-fu-107.html
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