In Russia non ce l’hanno solo con i Testimoni di Geova. L'ultima è che adesso perseguitano anche gli atei.
Un cittadino russo Victor Krasnov sta rischiando la prigione per “avere offeso i sentimenti dei credenti”, aveva sostenuto, in una discussione online sul portale di social network vk.com, che “Dio non esiste” e che “la Bibbia è un insieme di favole ebraiche”.
Non aveva fatto i conti con la terribile chiesa ortodossa Russa, poco dopo i suoi commenti online, Krasnov ha iniziato a ricevere minacce di morte anonime.
E' stato sottoposto a una perizia psichiatrica della durata di un mese alla fine della quale è stato considerato “sano di mente” e quindi per lui si sono dischiuse le porte del tribunale.
Insomma la situazione è paradossale. I TDG vengono arrestati per la loro forte fede. Questo ateo lo vogliono processare perché è senza fede.
Invece i buoni credenti Russi, quelli che professano una religione che va bene allo stato, quelli che hanno minacciato di morte Krasnov e sua madre, sono impuniti e protetti. Brava gente!
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