Negli anni 30’ nelle Congregazioni Cristiane si dava molta importanza alla formazione del carattere e meno importanza alla predicazione.
Si pensava fosse sconveniente sorridere durante le adunanze e i fratelli vestivano per lo più di nero. Andando avanti nel tempo si è compreso che per avere più successo, specialmente nel campo dell'evangelizzazione è altrettanto importante avere una personalità gioiosa, e atteggiamenti positivi.
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In un paese della Calabria un giovane fratello in ferie era uscito in predicazione insieme ad un fratello locale. Mentre stavano bussando ad una porta, il fratello che lo accompagnava gli disse di stare molto attento alla vecchietta che abitava in quella casa. Era una donna molto attaccata alla chiesa cattolica e molto prevenuta verso le altre organizzazioni religiose e, in particolare, contro i Testimoni di Geova.
<< Voi siete degli eretici! >>
Il Giovane testimone non rispose niente, si limito a guardarla mentre le sorrideva gentilmente.
<< Che ci trovi da ridere? >> Chiese l'anziana donna.
<< Mi scusi, ho sorriso perché oggi abbiamo trovato poche persone simpatiche come lei! >>
<< Ah sono simpatica? Aspetta un attimo. >>
La vecchietta rientrò in casa e ritornò dopo pochi secondi con una sua foto da ragazza.
Il giovane turista testimone subito le disse:
<< Lo sa che la Bibbia promette che lei in futuro può ritornare giovane come in questa foto >>
La signora lo guardo con gli occhi che cominciavano a luccicarle. Adesso era lei a sorridere.
<< Guarda se ritorno giovane ti sposo…>>
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Non mi risulta che la vecchietta in discussione sia diventata Testimone di Geova, ma rimane la realtà che la gente non ama i musoni seriali.
Ed è invece molto attratta dalle persone allegre e positive.
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