Non si può parlare della Napoli che fu e trascurare i classici napoletani. Le canzoni immortali che hanno fatto conoscere Napoli e la sua storia nel mondo. Ebbene molte di esse hanno una storia che le ha ispirate. Non è bello poterla conoscere?
Il classico in oggetto è: “Duorme Carme! “
Eccone una celebre interpretazione di Claudio Villa:
L’Autore della celebre canzone, Giambattista De Curtis, espresse il suo estro principalmente nella pittura che perfezionò fino a raggiungere risultati eccellenti, ma fu un artista completo, compose poesie, testi teatrali oltre che versi per canzoni e fu anche scultore.
Egli amò molto Sorrento, dove tra il 1891 e il 1910 trascorse circa sei mesi all'anno presso il Grand Hotel del Commendator Guglielmo Tramontano, Sindaco della città. Poteva fare questo perché era l’insegnante privato dei suoi figli. E proprio lì, a Sorrento, nel 1892, Giambattista incontrò colei che gli ispirò la celebre canzone.
Il Poeta le chiese: << Come ti chiami? >>
<< Carmela Maione! >> Rispose la ragazza.
<< Cosa fai qui? >> Domandò ancora il De Curtis.
<< Sono la figlia di un colono del commendatore e abito a Fuorimura. >>
Il Poeta non ancora soddisfatto gli chiese ancora:
<< Cosa fai di solito nella vita? >>
<< Dormo! >> Rispose la giovane.
Fu un lampo, un fulmine che non gli assicurò l'amore della ragazza, ma almeno l'ispirazione dell’immortale canzone, “Duorme Carme “
In cui è proprio detto fra l’altro:
" Duorme Carme', che 'o cchiu bello da vita è 'o durmì. "
“ Dormi Carmela, che il più bello della vita è il dormire! “
Nessun commento:
Posta un commento