A differenza di Lourdes, nota per i suoi presunti “miracoli”, Fatima è nota per i suoi presunti “segreti”.
Questi segreti, secondo la chiesa cattolica, sarebbero stati affidati a tre pastorelli nel corso di alcune apparizioni iniziatesi il 13 maggio 1917' a Fatima in Portogallo.
Il primo segreto riguardava una visione Dantesca dell’Inferno, ovviamente descritto come un grande mare di fuoco con demoni e anime in pena.
Il secondo segreto rivelava la non sorprendente profezia che la prima guerra mondiale sarebbe infine finita, come di solito succede a tutte le guerre, e che se l’umanità avesse continuato a peccare, sarebbe scoppiata una seconda guerra mondiale.
Il terzo segreto riguardava un confuso testo apocalittico.
Con questi segreti se la sono menata per decenni dicendo che non potevano essere rivelati, d'altra parte se sono segreti dovrebbe essere così, ma alla fine hanno deciso renderci felici, e rivelarceli.
Il primo segreto riguardava una visione Dantesca dell’Inferno, ovviamente descritto come un grande mare di fuoco con demoni e anime in pena.
Il secondo segreto rivelava la non sorprendente profezia che la prima guerra mondiale sarebbe infine finita, come di solito succede a tutte le guerre, e che se l’umanità avesse continuato a peccare, sarebbe scoppiata una seconda guerra mondiale.
Sragionava di una ripida montagna con in cima una grande croce di legno. Di un vescovo vestito di bianco, del quale gli acuti pastorelli ebbero il presentimento che fosse il santo padre capo della chiesa cattolica che vi arriva vacillante e addolorato, attraversando una città in rovina e piena di cadaveri. E viene ucciso da soldati con armi da fuoco e frecce, in una carneficina di vescovi, preti, suore e fedeli vari.
Il 13 maggio 2000 Giovanni Paolo II si recò a Fatima per annunciare urbi et orbi, che il terzo segreto era stato adempiuto dal suo attentato del 13 maggio 1981, avvenuto su una piazza spianata in mezzo alla quale c’è un grande obelisco egizio in pietra, insomma a piazza san pietro in vaticano, in una città moderna e festosa, a un papa che procedeva ritto su un’auto, atletico e benedicente.
Si dovrebbe però ancora adempiere la promessa carneficina di vescovi, preti e fedeli vari.
Il 13 maggio 2000 Giovanni Paolo II si recò a Fatima per annunciare urbi et orbi, che il terzo segreto era stato adempiuto dal suo attentato del 13 maggio 1981, avvenuto su una piazza spianata in mezzo alla quale c’è un grande obelisco egizio in pietra, insomma a piazza san pietro in vaticano, in una città moderna e festosa, a un papa che procedeva ritto su un’auto, atletico e benedicente.
Si dovrebbe però ancora adempiere la promessa carneficina di vescovi, preti e fedeli vari.
Si fa una terribile fatica a commentare queste incredibili sciocchezze.
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