IL COMMERCIO RELIGIOSO
Entrando nel tempio di Gerusalemme, Gesù fu costretto spesso ad assistere a scene disgustanti. I capi religiosi avevano stabilito che per pagare la tassa del tempio, si doveva usare solo un tipo di moneta. I visitatori stranieri erano costretti a scambiare le loro monete, e questo arricchiva quelli che per professione facevano i cambiamonete. Questi pretendevano un guadagno esoso per ogni scambio monetario.
Poi c’erano i mercanti che facevano pagare cifre esorbitanti per i bovini, le pecore e le colombe usate per i sacrifici nel tempio. Un paio di volte, questi comportamenti causarono la giusta indignazione di Gesù. Egli intervenne energicamente rovesciando le tavole dei cambiamonete e scacciando i mercanti dal tempio.
Oggi Cristo, a cosa sarebbe costretto ad assistere?
Fra gli articoli in mostra c’era fra l'altro:
Un confessionale termo-ventilato, fonoassorbente, con grata fono-igienica e sedile imbottito.
Lumini votivi inodori, serie “Papa Giovanni”, dotati di timer fino a 40 ore.
Concerti di campane computerizzati. Cassettine blindate, “Tipo Cassaforte” per le elemosine. Video didattici per ragazzi, (modello La Bibbia secondo Pierino). Una ventiquattro ore in finta pelle, contenente un set per la messa all'aperto.
Se non è commercio questo, ditemi voi cos'è!
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