Non permettete a chi vuole farvi del male di farvi perdere le staffe; ogni vostra reazione irritata sarebbe per lui un successo. Non importa quanto intelligente e arguta possa suonare la vostra risposta: nel momento in cui l’altro si accorge che il suo commento vi ha colpiti, vive un suo trionfo personale.
È un poco come il cagnolino che ha appena ricevuto un biscotto. L’interessato, proprio come un cagnolino, cercherà di ricevere un altro biscottino provocandovi ulteriormente, e a quel punto sarete ormai invischiati in uno schema comunicativo deleterio. Sarete finiti nella rete del provocatore.
Insomma niente biscotto per i provocatori.
Continuerò comunque a presentarvi alcune contro-strategie per aiutarvi. Io stesso mi rendo conto che nel momento che qualcuno viene da voi e vi grida qualcosa sul grugno, a voi vi verrà, in un primo momento, sempre in mente onde risolvere definitivamente la questione, un nodoso bastone o il cric della cinquecento.
Insomma c’è molto da lavorare sui comportamenti e sulle situazioni.
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