In una Congregazione della provincia di Salerno c’era una coppia con una bambina di otto anni. Non era una coppia molto stabile nel servizio di campo ed una prova che facevano fatica in tale senso era evidenziato anche dal fatto che la bambina non era mai con i genitori a qualche comitiva, non aveva mai bussato un campanello.
Quello che si può fare per aiutare un figlio, ormai sono quasi tutti d’accordo, si deve fare nei primissimi anni di vita. Bussare alle porte, parlare con la gente di Dio, dovrebbe diventare per loro un’ abitudine che non dimenticheranno poi per tutto il resto della loro vita
Quando io ero sui 4-5 anni, c’era una cosa che mi piaceva tantissimo. Entravo nei portoni dove c’erano gli ascensori e salivo all'ultimo piano. Scendevo poi a piedi bussando tutti i campanelli.
Questo mi divertiva tantissimo.
Mi sarei divertito molto di più se questa cosa avessi potuto farla con mio padre e mia madre…
Tutto quello che io da piccolo facevo e che mi divertiva tanto, i figli dei TDG oggi possono farlo liberamente e piacevolmente con i loro genitori! L’opera del Regno può diventare in questa maniera parte della vita dei bambini, un’ottima abitudine che li segnerà in positivo.
Una occasione da non perdere assolutamente!
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