Per alcuni sembra normale che sia così. Il mondo, credono, doveva evolversi in questa direzione.
La vita doveva avere una sua naturale
trasformazione, non solo nella tecnologia ma anche nella morale. Insomma Cristo sarebbe stato d’accordo, che le cose alla fine andassero in una direzione diversa da quella da lui insegnata. Per cui quello che una volta era considerato errato, adesso non lo è più.
Ma sfatiamo un mito, quello che noi oggi, chiamiamo Nuova Moralità, non è poi così nuova! Abbiamo tante prove al riguardo. Pensiamo solo a quello che dice la Bibbia a proposito delle città di Sodoma e Gomorra, alle disgustose pratiche sessuali che vi si compivano, e che sono poi il motivo, che spinse poi Dio a distruggerle.
Nel suo libro, “Gli amori degli uomini” (Roma, 1967, pagina 85), l’antropologo Paolo Mantegazza, scrive che i moabiti dei tempi biblici compivano atti sessuali osceni, danzando intorno alla statua incandescente di Moloc.
In certe culture antiche vigeva la prostituzione sacra e il culto d’immagini falliche.
Nella degradata Pompei, la pornografia trovava la sua “Espressione nell’arte”. La storia non ci dice con esattezza, quanto è stata diffusa fra i romani l’omosessualità. Senza dubbio risentirono dell’influenza dei loro predecessori greci, fra i quali era ampiamente praticata. C’era la consuetudine, che uomini di una certa età, corrompessero giovinetti prendendoli sotto la propria tutela, e instaurando un rapporto maestro-allievo, che spesso induceva i giovani ad accettare comportamenti sessuali devianti.
La Nuova Moralità è un'invenzione, non esiste, Si tratta di una rinnovata Vecchia Moralità !
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http://rideresalerno.blogspot.it/2015/11/e-se-cristo-tornasse-34.html
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