Immaginate di trovarvi a Bressanone e che quel giorno trovate la Nettezza urbana in sciopero. Dico per dire, non lo so se a Bressanone hanno mai fatto sciopero gli spazzini.
Ebbene sicuramente vedreste i Bressanini?
I Bressanonesi? I Brissinesi? (Ma chissa come si chiamano), deporre le loro immondizie secondo una precisione eccezionale. Tutti i pacchetti della medesima grandezza, a uguale distanza l’uno dall'altro. Non ne trovereste uno fuori posto.
Poi sono venuto a conoscenza che anche in alcuni quartieri di Lugano, abitati da quasi tutti Napoletani, non si vede in giro un pezzo di carta straccia.
Questo sta a dimostrare che spesso non è l’individuo a creare il disordine, ma l’ambiente a favorirlo. Detto in altre parole, noi ci adeguiamo al posto dove siamo. Se ci troviamo in una strada cosparsa di cartacce non ci pensiamo su due volte e ne buttiamo una pure noi.
Poi, di prima mattina passava un brav'uomo, da noi chiamato “Munnezzaro” che metteva tutto in un sacco comune e se lo portava via. Quanto poteva pesare il nostro involtino di spazzatura? Quasi niente.
Tutto questo è felicemente continuato fino all'arrivo della cosiddetta "Civiltà dei Consumi."
Per chi ama le storie della salerno che fu:
http://rideresalerno.blogspot.it/2016/04/la-salerno-che-fu-70.html
Nessun commento:
Posta un commento