IL FILIPPINO_

Certo avere stabilità spirituale è importante. Sempre di più i medici mettono in risalto il fatto che la nostra salute ha una componente psicosomatica. La mente e il corpo vanno di pari passo; avere una forte fede, leggere e mettere in pratica le verità della Bibbia aiuta a stare bene.

Ma è anche vero che il nostro corpo è stato creato per il movimento. Dio ci ha dato le gambe, non ci ha creati su di una sedia a rotelle. Significa questo che per stare bene dobbiamo per forza andare in palestra o in piscina? Noooo!

SPAZZARE E LAVARE I PAVIMENTI:

Tonifica le cosce, le braccia e gli addominali laterali; prima di chinarsi sul secchio bisogna però unire le gambe e divaricare le punte dei piedi. Un esercizio di questo tipo aiuta a consumare circa 50 calorie in dieci minuti.

PULIRE I VETRI E SPOLVERARE: 

Se si procede con piccoli cerchi e tenendo il braccio che impugna il panno vicino al corpo, si sollecita l’avambraccio. Esercitando poi una certa pressione sul vetro, si fanno lavorare anche i muscoli pettorali. Spolverare e pulire i vetri per un’ora equivale a consumare circa 250 calorie.

STIRARE: 

Molto importante è regolare al meglio l’altezza dell’asse, se troppo alta costringe a contrarre i muscoli di spalla, braccia e collo, se troppo bassa induce a stare curvi. In due ore e mezza vi farà smaltire circa 180 calorie.

LAVARE I PIATTI: 

Aiuta ad aprire le spalle e a stare più dritte, è utile soprattutto per i bicipiti. Farlo regolarmente mattino e sera vi farà consumare circa 100 calorie al giorno. E se dopo i pasti si passa anche a pulire cucina e fornelli potrete perdere altre 130 calorie.

Scommetto che non lo sapevate, ma egoisticamente parlando sarebbe meglio non far fare niente agli uomini in casa, e continuare a fare tutto Voi.

Ma voi non siete egoiste. Mia moglie non lo è. Vuole il mio benessere e quindi alcune cose le fa fare a me, tipo passare l’aspirapolvere, lavare i piatti, spolverare, togliere le ragnatele, gettare la spazzatura, lavare i vetri ecc. ecc. 

Il risultato è che molti amici mi chiamano: 

IL FILIPPINO!

Ultimamente lei mi diceva, come sarebbe bello se imparassi anche a stirare; ma su questo punto ho deciso di non cedere, solo, esclusivamente per il suo bene, non vorrei che cominciasse a deperire.