A Napoli e nella laguna di Venezia da un secolo non si vedeva un mare così cristallino. Addirittura in alcune zone di mare in Italia si moltiplicano gli avvistamenti di delfini.
In alcuni centri abitati si cominciano a vedere non solo i cinghiali, questo sarebbe scontato, si incontrano i daini, le lepri e i cervi.
La pianura padana, l’area più inquinata d’Europa, ha visto un notevole abbattimento delle PM10, le polveri sottilissime dovute all'inquinamento che rovinano i nostri polmoni.
Le enormi navi che trasportavano tonnellate di roba inutile dalla Cina, capaci di inquinare come 50.000 automobili, ci stanno dando tregua.
E quanti alberi in meno abbattuti, e quante terre altrimenti depredate di materie prime allo scopo di produrre tutto il superfluo di cui l'uomo si è scoperto avere bisogno.
Il Covid 19 ci sta insegnando che la nostra economia, basata sul consumo, significa la distruzione del nostro meraviglioso pianeta.
La natura sta lentamente guarendo. È veramente disarmante constatare come la nostra malattia corrisponda alla sua guarigione. Se muore l'uomo vive la natura.
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