L’idea, già
applicata in altre città nel mondo, arriva da Atrani, comune della Costiera
Amalfitana di circa 800 abitanti.
Al ritrovamento di un
escremento, gli agenti della polizia locale in collaborazione con la società in
house del Comune, preleveranno un campione e lo faranno analizzare, in modo da
risalire al proprietario del cane che sarà immancabilmente sanzionato.
Tutti i proprietari e detentori
di cani che sono residenti, domiciliati o soggiornano per un periodo superiore
a sette giorni ad Atrani (turisti compresi) saranno tenuti ad identificare geneticamente
il proprio animale.
Si incomincerà così per cercare
di risolvere questo eterno problema, poi magari in futuro
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