Il vecchio Regno delle due
Sicilie che comprendeva tutta la parte meridionale dello stivale, dalla
Campania in giù, ha determinato una situazione strana.
Spesso
succede che non solo i Napoletani veraci, ma tutti i meridionali sono
considerati nella stessa maniera. Tutti vengono chiamati quando sono altrove,
Napoletani!
Io
sono nato a Salerno e sono naturalmente innamorato della mia città.
Per
me Salerno è la città più bella del mondo! Chi si trova sulla lungomare di
Salerno viene attratto per lo più dall'infinito mare che si trova di
fronte.
E’
stupendo invece, in una bella giornata di sole, dare le spalle al mare è
guardare a destra tutto il golfo, dalla zona orientale della città giù in fondo
alle coste del Cilento, fino ad Agropoli. Poi guardare a sinistra la
meravigliosa costa che da Vietri sul Mare arriva prima a Cetara e poi continua
verso Amalfi e Positano. E’ straordinario quindi guardare di fronte la
città che si arrampica tutta circondata dai monti! Sembra di essere come tanti
bambini in braccio ad una madre protettiva e generosa.
Salerno
somiglia molto a Napoli. E’ una Napoli in miniatura. La
lungomare, il porto, il centro storico. Tanta è la somiglianza, che
spesso, dovendo girare una pellicola a Napoli, i registi preferiscono per molte
scene, girare direttamente a Salerno.
Napoli
ha Capri, Ischia, Sorrento. Salerno ha Positano, Amalfi, La costiera Cilentana.
Napoli ha gli scavi di Pompei. Anche Salerno ha le sue bellezze
archeologiche a Paestum. Naturalmente i Salernitani per campanilismo non
vorrebbero mai essere confusi con i Napoletani. Ma che senso avrebbe vivendo al
Nord-Italia, in Europa o in America dire: “Io non sono Napoletano, sono
Salernitano!”
Sono
città in cui se si riuscisse a sfruttare solo il turismo, non ci sarebbero più
disoccupati!
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