Salerno di notte

Salerno di notte
SALERNO SENSACIONAL

venerdì 30 ottobre 2015

SIAMO QUI PER LAVORARE_


Ricordo che facevo una visita ulteriore ad un signore al quale dava molto fastidio il fatto che i Testimoni di Geova si paragonano a pecore. Questa similitudine non l’abbiamo inventata noi. Gesù Cristo per primo ha paragonato quelli che lo avrebbero seguito a pecore, e quelli che lo avrebbero rifiutato, a capri.

E' difficile che la gente comune, senza lo spirito di Dio, possa capire ed apprezzare un'attitudine mentale modesta e umile.

E' qualcosa comunque su cui dobbiamo sempre lavorare. Siamo imperfetti e peccatori. La tendenza naturale ci spinge verso l'orgoglio e la superbia. 

Ubbidire, seguire una direttiva precisa, non è una cosa che ci piace sempre. Tutti abbiamo la tendenza a primeggiare, a voler fare le cose come piace a noi.

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Ricordo che ad un’assemblea di molti anni fa, ebbi il privilegio di collaborare col reparto dei parcheggi. Durante una notte che eravamo in assemblea, chissà cosa avevo mangiato di strano, mi venne una geniale idea che il giorno dopo condivisi prontamente avvicinando il responsabile del reparto. Avevo inventato un nuovo modo per fare funzionare perfettamente il reparto parcheggi!

Dopo aver esposto il mio piano perfetto al fratello responsabile del reparto ebbi questa risposta:
<< Grazie del suggerimento, è un'ottima idea e si potrebbe attuare sicuramente. Ricordati questo metodo, quando ti faranno responsabile del reparto parcheggi potrai usarlo, ma adesso lavoriamo secondo le istruzioni che abbiamo ricevuto. >>

Anche se questo tipo di risposta potrebbe, per qualcuno, sembrare poco ragionevole, si tratta semplicemente di rispetto dei ruoli e delle responsabilità.



Molti hanno imparato tanto da questo modo di pensare ed operare. Un fratello alcuni anni fa lavorava in un ufficio della Betel.  Arrivavano i rapporti dei sorveglianti viaggianti e lui aveva il compito di catalogarli e registrarli. Anche lui una notte, non riuscendo a prendere sonno, ebbe una geniale idea su come migliorare e velocizzare tutte le pratiche che gli arrivavano.

E anche lui, il giorno dopo corse dal responsabile del reparto a riferire l’idea innovativa, solo per sentirsi dire in un modo gentile ma fermo:
<< Caro fratello, noi siamo qui per lavorare, non siamo qui per pensare. Quando ci diranno anche di pensare, saranno lieti di valutare e prendere in considerazione anche le nostre idee. >>

Si offese il fratello per la risposta ricevuta? Lasciò il servizio alla Betel? Non sembra  proprio, adesso serve nelle congregazioni di Dio come sorvegliante viaggiante. 

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