Al tempo in cui Gesù Cristo visse sulla terra, a Giovanni il battezzatore, fu tagliata la testa e messa su di un piatto. Cosa aveva fatto di male?
Il Vangelo di Matteo ci da la risposta:
“ Erode aveva arrestato Giovanni e l’aveva legato e l’aveva messo in prigione a motivo di Erodiade moglie di Filippo suo fratello. Poiché Giovanni gli diceva: “Non ti è lecito averla”! Comunque, benché volesse ucciderlo, temeva la folla, perché lo ritenevano un profeta. Ma quando si celebrava il compleanno di Erode, la figlia di Erodiade ballò alla [festa] e piacque tanto a Erode che egli promise con un giuramento, di darle qualunque cosa avesse chiesto. Quindi essa, dietro istigazione di sua madre, disse: ‘Dammi qui su un piatto la testa di Giovanni il Battista’.
Benché se ne rattristasse, il re, per riguardo verso i suoi giuramenti e verso quelli che giacevano con lui, comandò che [le] fosse data; e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. E la sua testa fu portata su un piatto e data alla fanciulla, ed essa la portò a sua madre”.
Direbbe sicuramente delle cose che a tanti darebbero fastidio. La gente, per lo più, non ama chi dice la verità. Vuole la libertà assoluta, e specie sul campo sessuale vuole fare ciò che vuole. Odia chi mette delle regole.
Molti cercherebbero d’imitare Erode, eliminando chi dice e afferma ciò che è convenevole, ma contrario alla vita comune!
Nessun commento:
Posta un commento