Salerno di notte

Salerno di notte
SALERNO SENSACIONAL

giovedì 26 luglio 2018

BASTA CON I SOCIAL_


Mi capita, di tanto in tanto, di leggere qualche post in cui l’autore si interroga sulla possibilità o meno di abbandonare Facebook, Google, e varie.

Si può fare, non è la fine del mondo. Vivevamo anche prima dei Social, prima dei computer, prima dei cellulari. Alcuni pensano di lasciare anche per qualche cattiva esperienza avuta nel Web. Anche a me è capitato qualcuno che a qualche mio post, ha ritenuto di fare qualche commento sciocco. 

Comunque se si ritiene di fare questa scelta, l’importante è esserne convinti, perché poi se diciamo lascio, lascio, e poi non ce ne andiamo mai, neanche questo è una cosa positiva per chi ci legge.



Io sono un ragazzo, si fa per dire,  deciso, quando dico una cosa la faccio. E quindi se dico basta è così, non torno indietro. Quindi oggi, siamo al 26 luglio 2018, mi fermo e Basta.

Quindi niente più post sul blog, su Facebook, su Google+, YouTube e varie. Per me è finita!

Basta! Lascio i Social, mi sono scocciato. Io posso continuare a vivere senza i Social, e voi senza di me. Voglio solo andare al mare.



<< Ma non è giusto, perché lo fai, e noi come facciamo, ormai ci eravamo abituati. >>

E vabbè, capisco,  almeno gli ‘Scaviamo’ li continuo a mettere, se no già so che alcuni cominciano a intasarmi la posta elettronica. Ma solo gli ‘Scaviamo’, eh? 

<< Ma non è giusto, perché lo fai, e noi come facciamo, ormai ci eravamo abituati. >>

E vabbè, capisco la situazione, almeno ad agosto posso riposarmi? A Settembre bisogna iniziare il nuovo anno Teocratico, stacco solo un poco.

Sapete cosa disse una volta l’ultimo dei Mohicani?  << Per favore; Aspettatemi! >>

Agosto, social mio non ti conosco!







mercoledì 25 luglio 2018

SONO UN GRANDE ESERCITO_


Così dicono le Sacre Scritture in Salmo 68:11
<< Geova dà l’ordine. Le donne che proclamano la buona notizia sono un grande esercito. >>




Ogni esercito che si rispetti ha la sua cavalleria:


Ma non tutte possono predicare a cavallo:


Ma tutte possono farlo con Grazia e Amore:


Il nostro meraviglioso: Esercito della Salvezza!

venerdì 13 luglio 2018

VIVERE PER SEMPRE_


Avete mai sentito parlare di Nicholas Winton?  

Un giorno, alla fine degli anni 30’, egli si trovò a Praga e qui vide qualcosa che cambiò la sua vita.

Vide centinaia di migliaia di rifugiati fuggiti dalla Germania. La maggior parte di loro erano Ebrei. Scappavano perché i nazisti avevano cominciato a dargli la caccia per ucciderli o portarli nei campi di concentramento. Non avevano denaro, né cibo, né un posto dove rifugiarsi.

Nicholas sentì che doveva fare qualcosa per aiutarli. Cominciò a raccogliere nomi, fotografie e dettagli sui bambini di quei profughi per farli arrivare in Inghilterra. Cominciò anche a cercare fondi e famiglie disposte ad accoglierli.

Nell'agosto del 1939 Nicholas era riuscito a portare 669 bambini in Inghilterra. Un mese più tardi i confini tedeschi vennero chiusi e quasi tutte le famiglie di quei bambini furono uccise dai nazisti.


I bambini Ebrei salvati da Nicholas_

Per cinquantanni nessuno seppe che cosa aveva fatto Nicholas. Fu sua moglie, un giorno, a ritrovare in solaio un libro con i nomi di tutti i bambini salvati e grazie all'aiuto di una trasmissione TV riuscì a rintracciarli quasi tutti. 

E Nicholas fu invitato proprio a quella trasmissione, non conosceva il motivo, sua moglie e lo staff del programma non gli dissero niente.

Mentre era seduto fra il pubblico, ascoltò il presentatore del programma rivolgersi a tutti gli spettatori presenti: 
« Si alzino in piedi quelli che devono la loro vita a Nicholas Winton! »

Ecco che tutte le persone sedute intorno a Nicholas si alzarono. Erano diventati quasi tutti adulti, ed era lui che dovevano ringraziare.



NICHOLAS  WINTON

Oggi Nicholas è morto, e, col passare del tempo sono morti o moriranno tutti quelli che lui negli anni 30' riusci a salvare. 

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Ma esiste un’opera altrettanto meritoria che oggi  si compie dappertutto. Grazie ad essa milioni di persone che sono in pericolo di vita potranno salvarsi, ma non per vivere 30,40,50 anni in più. Per vivere per sempre su di una terra paradisiaca.

E ci sono tanti moderni Nicholas che spendono tutto il loro tempo, le loro energie e il loro denaro per aiutare tanti altri a vivere per sempre.

Vogliamo essere un Nicholas dei nostri tempi?






mercoledì 11 luglio 2018

LA VITA DI CRISTO_ (66)


Noi conosciamo molto della vita e del pensiero di Cristo. I suoi insegnamenti sono stati attentamente esaminati e interpretati nel corso dei secoli. Egli espresse concetti rivoluzionari per i tempi in cui è vissuto e in realtà alcune cose  che disse risultano ancora incomprensibili oggi a molti. 

In un’occasione  usò questa espressione: 
“Verissimamente vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi. Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue, ha vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno; poiché la mia carne è vero cibo, e il mio sangue è vera bevanda. Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue rimane unito a me, e io unito a lui.”

Quale conseguenza ebbero queste sue parole? Molti dei suoi discepoli, avendo udito questo, dissero: “Questo discorso è offensivo; chi lo può ascoltare?” E il vangelo continua: “Per questo molti dei suoi discepoli se ne tornarono alle cose [lasciate] dietro e non camminavano più con lui. Perciò Gesù disse ai dodici: ‘Non ve ne volete andare anche voi, vero?’ Simon Pietro gli rispose: ‘Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna;  e noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Santo di Dio”.



Cosa possiamo imparare da questo episodio della vita di Cristo?

La Bibbia e in particolare i Vangeli sono stati scritti in una maniera così semplice che realmente tutti possono comprendere lo spirito di quello che vogliono trasmettere. Significa questo che ci deve essere tutto chiaro al 100/100?

Ci sono cose scritte nella parola di Dio, e io l’ho letta tante volte, a cui io non sempre riesco a trovare spiegazioni, alcuni versetti, delle frasi, degli avvenimenti, e so anche che Geova l’ha fatta scrivere in maniera tale che chi vuole trovare una scusa per lasciare la verità riesce a trovarla senza problema alcuno.

Faccio solo qualche esempio: 
1)-     La condizione e l’infelicità di tante donne nel periodo in cui Geova tollerò la poligamia praticata anche da suoi servitori;

2)-    Quando leggo agli inizi di primo re le raccomandazioni di Davide a suo figlio Salomone, in cui gli fa un elenco di persone che dovrà mettere a morte, mi viene sempre in mente una scena di un film su soggetto mafia, in cui mentre si festeggiava un matrimonio, nella stesso momento venivano uccise alcune persone su incarico di chi stava festeggiando al matrimonio;

3)-     E certamente per chi ama gli animali veramente, non mi riferisco a quelli che dicono di amare gli animali e poi se li mangiano, risulta difficile comprendere perché Geova abbia a un certo punto dato all'uomo il comando di mangiarli, o perché per tanti secoli nel tempio, per ricevere il perdono Divino, sia stato necessario scannare milioni di animali innocenti.  

Le parole di Pietro: “ Da chi ce ne andremo solo tu hai parole di vita eterna” ci devono indicare la giusta strada, insieme alla consapevolezza che sicuramente in futuro ci sarà tutto più chiaro. 

giovedì 5 luglio 2018

DI MADRE IN FIGLIA_


Nella Bibbia è possibile trovare esempi di vita vissuta positivi, ma anche esempi molto negativi.

La regina Izebel, moglie del re Israelita Acab, per esempio, promosse  l’adorazione dei Baal e cercò di eliminare l’adorazione di Geova dalla nazione, ordinando che ne fossero uccisi tutti i profeti del vero Dio.

La figlia di Izebel si chiamava Atalia. 

Anche lei regina, quest'altra perla di donna incitò il marito Ieoram a fare ciò che era male agli occhi di Geova, e durante gli otto anni del suo regno sparse molto sangue innocente. Quando Acazia morì essa fece uccidere tutti gli altri eredi al trono.

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E che dire di un'altra celebre deprorevole coppia di madre e figlia? Mi sto riferendo a:
Erodiade e Salomè.

Erodiade fu la moglie di Erode Antipa e, servendosi della figlia Salomè, nel 32 E.V chiese e ottenne dal marito la testa di Giovanni Battista.  



Erodiade aveva sposato in prime nozze uno zio, fratellastro di suo padre, E anche se non è menzionato nelle Scritture, il nome di Salomè è preservato negli scritti di Giuseppe Flavio, che parla anche del suo matrimonio col tetrarca Filippo, un altro zio. 

Insomma altre due brave ragazze che, inoltre, a quanto pare, avevano anche l’abitudine di sposarsi gli zii di famiglia. 

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Naturalmente le donne cristiane trarranno le utili considerazioni sui malvagi comportamenti da evitare nella loro vita. 

Ho letto una storiella sui matrimoni consumati in famiglia molto  divertente, ve la devo proprio raccontare:

Un bambino disse ad una sua amichetta di scuola che da grande desiderava sposarla, sapete come  rispose la bambina?

<< E’ impossibile! Nella nostra famiglia ci sposiamo solo fra di noi, mia zia ha sposato mio zio, mia nonna ha sposato mio nonno, mio padre ha sposato mia madre… >>

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martedì 3 luglio 2018

LA FOLLE CORSA (14)


La folle corsa che si è scatenata negli ultimi due secoli e che ha cambiato in peggio la vita  dell’uomo sulla terra, potrebbe significare forse qualche altra cosa? 

L’uomo ha sempre pensato, in tutte le epoche, alla possibilità che il mondo intorno a lui, un giorno potesse finire: alla fine del mondo!

E in effetti nei Vangeli sono anche riportate delle rivelazioni di Cristo su di un tempo di giudizio finale, un intervento di Dio negli affari umani. 

Una volta Gesù stava rispondendo a una domanda dei suoi apostoli relativa alla sua futura presenza e al termine del sistema di cose o ‘fine del mondo’.  Ecco in parte ciò che Gesù rispose, dando dei segni di avvenimenti che avrebbero contrassegnato questa situazione:  
“Sorgerà nazione contro nazione, e regno contro regno; e ci saranno grandi terremoti, e in un luogo dopo l’altro pestilenze e penuria di viveri; e ci saranno paurose visioni e dal cielo grandi segni.” 



I suoi nominali, spesso non autentici seguaci, dopo la sua morte si dimostrarono particolarmente svegli ed attenti su questo argomento. Le informazioni storiche riguardo alla speranza o al timore di quest’intervento divino sulla terra sono numerose.

I duemila anni che ormai sono passati dalla morte di Gesù Cristo ad oggi sono stati densi di attese. Cosa credevano nel passato e, cosa credono oggi sull'argomento 'fine del mondo' le persone? 

Seguitemi nei prossimi post sull'argomento_