Salerno di notte

Salerno di notte
SALERNO SENSACIONAL

martedì 18 novembre 2025

PENSACI GIACOMINO_


Intorno a noi tutto è perfetto.

Se trovate qualcosa di sbagliato e ci riflettete un po', capite subito che in quella situazione ci ha messo mano qualche uomo e naturalmente ha rovinato tutto.

Solo che noi per capire le cose abbiamo bisogno di rifletterci attentamente sopra. Dobbiamo meditare, osservare con attenzione, ragionare, e a volte può servire anche che ci cada qualcosa in testa.


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Dopo aver a lungo giocato con i suoi compagni un fanciullo si era sdraiato stremato sotto una grande quercia.

Guardò in alto e vide che l’enorme albero aveva come frutto tante piccole ghiande. Poi allungò lo sguardo, e vide poco lontano un campo coltivato e dei cocomeri enormi già maturi a terra. Così pensò tra sé e sé:

<< Come è strano il mondo! Questa cosa non mi sembra fatta bene. Un albero così grande come la quercia da dei frutti così piccoli, mentre delle piccolissime pianticelle appoggiate a terra fanno crescere cocomeri così grandi. Come è possibile? >>


Non aveva neanche ancora terminato il pensiero che gli cadde una piccola ghianda sulla testa.

Solo in quel momento riuscì finalmente a capire perché i cocomeri non crescono sugli alberi.

E’ così, in natura tutto è perfetto, tranne noi!


                                                                    

mercoledì 5 novembre 2025

STORIE DI TUTTI I GIORNI_

 


Ci sono tante storie diverse e te le racconteranno con dovizia di particolari:

1)- La ragazza corteggiata da un tipo molesto e insistente, che invece alla fine si rivelerà essere proprio l’uomo della sua vita…

2)- Quella che viene maltrattata dal suo ragazzo, ma sopporta con pazienza, e lui alla fine si trasforma in un marito devoto e in un padre esemplare...

3)- Quella che ha una relazione con un uomo sposato, ma che alla fine riesce ad averlo tutto per sé e a costruire insieme a lui un’unione serena e duratura...

4)- A te personalmente potrebbero raccontare di quella ragazza che nella sua Congregazione non riusciva a trovare il compagno della sua vita, allora ha conosciuto un ragazzo del mondo che ha aiutato a diventare un Testimone di Geova. E adesso sono felici e contenti...

                                                                            



Tu queste storie non le dovresti proprio ascoltare perché non ti aiutano affatto. Queste storie, ammesso che qualcuna di esse sia vera, rappresentano un’eccezione alla regola e pensare a te stessa come a un’eccezione alla regola ti metterà nei guai.

Quando proveranno a raccontarti una di queste storie in cui alla fine tutto si risolve per il meglio, tappati le orecchie, e rifiutati assolutamente di ascoltare.

Le cose nella vita vanno sempre in maniera diversa e tu ormai hai lasciato le bambole e non credi più nelle favole.

Non senti ogni giorno i casi di femminicidio alla TV? Chi ammazza è la stessa persona che aveva giurato amore eterno. E infatti, come è andata a finire?

Per farti comprendere che le storie che ti raccontano sono false voglio condividere con te la mia esperienza di vita nella Congregazione Cristiana. Io, nel corso degli anni, ho conosciuto tre coppie di fidanzati che avevano cominciato a studiare la Bibbia insieme. In tutti e tre casi è andata a finire così:
Dopo qualche mese lei voleva continuare lo studio e lui no. Stavano pensando di lasciarsi, ma lui ha promesso che avrebbe ripreso a studiare. Non solo non lo ha fatto, ma col tempo il ragazzo è riuscito a farla smettere di studiare la Bibbia.

Credimi va a finire sempre così nel 99,9% dei casi. Tu sei una ragazza eccezionale, ma ci sono scarsissime probabilità che diventerai un’eccezione! La vita è difficile, perché vuoi rendertela impossibile? Fidati di Dio!

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mercoledì 15 ottobre 2025

VOGLIO SMETTERE DI PREOCCUPARMI PER...


IO VOGLIO SMETTERE DI PREOCCUPARMI PER...


Qualche anno fa, in una parte in programma ad una nostra riunione, ci era stato chiesto di riflettere su queste parole: “Io voglio smettere di preoccuparmi per…"

La parte riguardava Anna, la mamma del profeta Samuele. Questa fedele donna Ebrea non poteva avere figli, mentre l’altra moglie di suo marito, Pennina, ne sfornava a ripetizione.

Si sentiva affranta e disperata quando si recò a pregare al tabernacolo e in quel luogo, in preghiera, gettò il suo peso su Geova Dio supplicandolo di aiutarla.

La storia Biblica ci dice che dopo avere fatto questo Anna se ne torno a casa molto sollevata, riprese a mangiare e non ci pensò più.

Adesso della cosa si doveva preoccupare il suo Dio e padre.

Proprio la parola: ‘gettare’ è illuminante per noi.

Tutte le famiglie ogni sera vanno a gettare le buste dei loro rifiuti negli appositi contenitori. Avete mai visto qualcuno un’ora dopo aver gettato i suoi rifiuti, scavare nel contenitore per riprendersi e riportare a casa quello che vi aveva depositato?

Noi non possiamo del tutto evitare le ansietà che ci procura questo maledetto sistema di cose. A volte solo vedere il postino che ci mette qualcosa nella buca della posta ci fa alzare la pressione.


                                                                       


                                                              

Sappiamo benissimo quello che dovremmo fare: Imparare a gettare le nostre ansietà su Geova.

Quali sono oggi le nostre preoccupazioni? Le tasse da pagare? Il futuro dei nostri figli? Non avere una casa di proprietà? L’opinione della gente? I problemi di salute? Che cosa ancora?

Il suggerimento è: mettere figurativamente queste preoccupazioni che non ci fanno vivere bene in un sacchetto della spazzatura e tentare di scordarcele per un poco?

Cosa possiamo fare noi per evitare le preoccupazioni? Possiamo evitare le malattie, la morte, le crisi economiche, le epidemie, i terremoti, la terza guerra mondiale ecc. ecc.

Cosa possiamo fare noi per evitare che accadono le cose che ci fanno stare male? È triste dire questo, ma non possiamo farci proprio niente!

E allora parliamo delle nostre preoccupazioni a Geova e proviamo a rilassarci. Tranquillizziamoci, siamo tutti nelle sue mani eterne e capaci. A noi non servono gli psicologi, lo yoga, la meditazione trascendentale, o una quindicina di giorni in una spa.

A noi serve solo proteggere la nostra amicizia con Geova Dio e, con pazienza, dargli il tempo di realizzare il nostro futuro e la nostra felicità.


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domenica 21 settembre 2025

UNA VITA DA CRICETO_

 

Hai presente la ruota che si trova nella gabbietta del criceto? 

Essa garantisce a queste bestioline un benessere fisico e mentale. Correre gli permette di non ingrassare, di non sentirsi stressati e di mantenere uno stato apparente di felicità, perché gli dà l’illusione di essere libero. 

Naturalmente per quanto insistano nell’agitare le loro zampette i criceti non arriveranno mai da nessuna parte, perché la ruota fa parte della gabbia. 

Correre, correre, correre, ma rimanere sempre allo stesso posto, ti fa pensare a qualcosa? Ti ricorda qualcuno? 

Le persone in questo mondo vivono la loro vita come se fosse un gioco e come in un gioco: ne rispettano le regole e si dedicano anima e corpo ad eseguire ordini, camminano in mezzo a dei paletti messi da altri allo scopo di continuare la partita e guadagnare punti. Fanno questo anche perché, altrimenti, gli altri li metterebbero ai margini del gioco ed hanno paura di perdere l’approvazione e il senso di appartenenza della comunità che li circonda. 

Quasi tutti vivono rispettando le regole loro imposte fin dalla nascita. Molti pensano che la vita che stanno facendo è stata scelta da loro, ma questo non è vero. Fin da bambini sono stati condizionati dalla famiglia, dall’ambiente dalla società, dalla televisione, dalla scuola, dagli amici, dai libri, dai giornali e da internet... 




Poi una volta diventati adulti le cose da fare si sono moltiplicate e la stanchezza è diventata una condizione cronica. Sempre occupati e incapaci di fermarsi un istante per focalizzare l’attenzione su qualche domanda che abbia davvero un senso:

Qual’ è il significato della mia vita?  Perché devo vivere in questa maniera? Sto correndo per arrivare dove? 

Preferiscono non prendere in considerazione l’idea che il gioco, a cui sono costretti a partecipare, possa essere sbagliato. L’ incapacità di riflettere, il sentirsi sempre nel giusto e il pensare di non potere fare niente per cambiare le cose, li convince che la vita è questa: portare a termine fino alla loro morte i compiti che hanno ricevuto dagli altri, tante cose da fare, ma la maggior parte di esse senza importanza e senza senso.   

Pochi riescono a comprendere che la vita che vivono è piena di cose da fare ma è vuota di significato. La scuola, la carriera, farsi una famiglia ed una casa propria, e dopo? Proprio sul più bello arrivano i titoli di coda: ‘The End’! È tutto finito! Avanti un altro… 

Non è una vita da criceto, correre, correre, correre, ma non combinare niente di veramente importante restando sempre allo stesso posto? Se parlate con molti di loro vi diranno:

<< Ma che posso farci, la vita è questa, non ci sono alternative! >> 

E invece le alternative ci sono. Basterebbe fermarti un attimo ed aprire la Bibbia. Non la comprendi? C’è chi è disposto ad aiutarti. 

È difficile capirne il messaggio? Quello che insegna la Bibbia non è difficile da capire:

<< Se rimanete nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi! >>    

Prima che sia troppo tardi tu puoi uscire dalla gabbia in cui ti hanno rinchiuso, e puoi fare a pezzi questa ruota infernale ritornando ad essere un uomo libero. 

E poi? Puoi mettere nella tua vita una speranza ed un futuro:

<< Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più lutto né lamento né dolore. Le cose di prima sono passate! >> 

Sarà meglio fare queste cose oppure continuare fino alla fine una: ‘vita da criceto’? 

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domenica 27 luglio 2025

TUTTI DELLO STESSO COLORE?


Un professore turbato dai pregiudizi razziali dava la colpa di questo tipo di problematiche a Dio, dato che diceva, era stato lui a creare le varie razze. 

Addirittura sosteneva che Dio facendo le persone di colore diverso, aveva lui stesso dato origine ai problemi fra le razze.

Seriki, un giovane Testimone presente alla lezione, si fece coraggio e con garbo chiese di intervenire nella conversazione. Fece notare che ultimamente erano stati fatti dei lavori di ristrutturazione alla scuola e che  erano stati scelti colori diversi per dipingere la facciata e le varie aule scolastiche.



Il ragazzo rispettosamente chiese: 
<< Perché la scuola non è stata dipinta tutta dello stesso colore? >>

<< Tutta dello stesso colore? Ci hai presi per matti? >>  Ribatté il professore.

E il giovane Testimone poté così concludere:
<< Neanche Dio è matto perciò non ha fatto tutti dello stesso colore. >>

Il punto era chiaro, e quella semplice illustrazione si dimostrò efficace. Seriki riuscì a vincere la timidezza e poté dare una buona testimonianza a scuola.

giovedì 12 giugno 2025

ORDINAZIONI IN LATINO?


Che figurone! Entrate in un Ristorante di lusso e snobbate tutti facendo un’ordinazione, addirittura in latino.
Potreste fare in questa maniera, quando si avvicina il cameriere gli dite:
<<  Per favore, vorrei.... >>
“ Fer mihi sis...“
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<< Una pizza quattro stagioni >>      
“ Placentam quattuor anni temporum” 
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<< Un piatto di spaghetti alla puttanesca >> 
“ Lancem funiculorum modo meretricio coctorum 
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<< Una porzione di strozzapreti >>   
“ Partem pastae presbyterostrangulatoriae ” 
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<< Penne all’arrabbiata >>    
 “ Plumas quasdam furentes ” 
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<< Un pollo alla diavola >>         
“ Pullum gallinaceum daemoniacum “
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<< Un tiramisù  >>      
“ Sursumtractorem ”
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Non lo volete fare? Allora andate a guardare qualche ricetta sul blog di mia moglie! A me piacciono i primi, per questo vi consiglio:
Pennette cacio,pepe e cavolfiori!

SEGUITE  IL  LINK!
Lasciate perdere il latino e buon appetito!


lunedì 2 giugno 2025

BABBO, POSSO PRENDERE L’AUTO?


Aveva preso da qualche mese la patente. E’una mattina chiese a suo Padre:
<< babbo, quando posso usare anche io l’auto di famiglia? >>

E’ il padre: << Prima migliora i tuoi voti a scuola, poi diventa regolare nella lettura della Bibbia, e tagliati i capelli. >> 

Il giovane cominciò subito a darsi da fare, e in capo a quattro settimane, ripresentò la richiesta al padre. 

La risposta? 
<< Figlio mio, ho visto il tuo impegno. Stai migliorando i tuoi voti a scuola, e ho notato anche che hai ripreso a leggere la Bibbia regolarmente. Perché non hai ancora tagliato i capelli? >> 



E' il ragazzo rispose: 
<< Sai, papi, ci ho pensato, e leggendo la Bibbia ho notato che Sansone aveva i capelli lunghi, Giovanni Battista aveva i capelli lunghi, Mosè aveva i capelli lunghi e, si pensa che, anche Gesù avesse i capelli lunghi! >> 

E’ il padre giustamente concluse: 
<< Hai ragione figlio mio, hai fatto una ottima osservazione. Adesso fai anche una ricerca accurata sull'indice delle pubblicazioni e scoprirai che: Sansone, Giovanni Battista, Mosè e Gesù, non avevano la patente, camminavano a piedi! >>

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domenica 25 maggio 2025

NON FACCIAMOCI INGANNARE!




L'intelligenza artificiale (AI) è un insieme di tecnologie che consentono ai computer di eseguire una serie di funzioni avanzate, tra cui la capacità di vedere, comprendere e tradurre il linguaggio parlato e scritto, analizzare i dati, fornire suggerimenti e molto altro.
I campi in cui si può applicare sono molteplici e destinati a cambiare ulteriormente il modo di vivere degli uomini sulla terra..

Come mai il mondo è stato uguale per 6000 anni e invece nell’ultimo secolo c’è stata tutta questa esplosione di tecnologia?

L’unica risposta intelligente rivela l’esistenza di qualcuno al di sopra della sfera umana, che vuole distrarci in maniera che non ci accorgiamo che sta per succedere qualche cosa di grosso nella nostra vita e nel mondo.

In particolare non vuole farci conoscere che il tempo che Dio ha concesso all'uomo di autogovernarsi è scaduto e che quindi interverrà negli affari umani.

                                                                            

                                                                                    

Satana il diavolo e i suoi demoni si sono specializzati in distrazioni di massa e ci propongono in continuazione tante novità. In quanti anni la razza umana è passata dalla radio alla televisione, dai computer agli smartphone e da internet all’intelligenza artificiale?

E intanto nelle industrie si continua irrefrenabilmente a lavorare a nuovi modelli tecnologici di automobili e smartphone. Quanti anni ci durano? Quanti ne abbiamo cambiati negli ultimi anni?

Cosa fa un genitore col figlio piccolo quando vuole tenerlo buono? Gli dà qualche cosa con cui giocare?

Satana il diavolo non è il nostro genitore ma usa proprio questo metodo. Ci sta dando tante cose per giocare e tenere impegnata la nostra mente affinché non riflettiamo sulla vicina venuta del Regno di Dio.

Il nostro compito e la nostra missione sono:

NON FARCI INGANNARE_


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lunedì 14 aprile 2025

MEGLIO UN CANE? (1)


Mettere al mondo dei Figli, oltre a costituire un dovere biologico, rappresenta forse la più grande gioia che una coppia possa condividere. 

Questo evento, apparentemente meraviglioso, è oscurato solo da un piccolo dubbio nella mente del Genitore maschio:
 Non sarebbe stato meglio prendere un Cane?



–    Un Cane si sposta sempre a quattro zampe e non parla per tutta la sua esistenza. Un Figlio, entro uno o due anni, inizia a camminare eretto e a dare fiato alle sue richieste. 

Tutto quello che dovrete comperare per un Cane, nel corso della sua vita, sono un collare e un guinzaglio. Invece per un Figlio?

–     Un Cane non è in grado di svuotare il frigo o monopolizzarvi il telecomando della TV. Non torna a casa con un branco di amichetti affamati a cui verrebbe rifiutato l’ingresso perfino in una taverna malfamata di Caracas.

–     Un Cane non vi chiederà mai di farsi un tatuaggio o di imparare a suonare la chitarra elettrica in casa.

E per chi pensa che comunque un Cane in casa puzza, la domanda è:
Hai mai cambiato i pannolini a un bebè?

Vi ho convinto? No? Alternative valide sarebbero un criceto o, ancora meglio, un pesce rosso.

Non dovrete neanche portarli fuori tre volte al giorno.

giovedì 20 marzo 2025

PRIMA DI MORIRE_

 

Tempo fa ho letto un libro in cui lo scrittore si interrogava sulle cose importanti che lui avrebbe desiderato fare prima di morire. A questo punto incuriosito ho fatto una ricerca sul Web e ho scoperto altri articoli e video sull'argomento:

1)- Le 25 cose da fare prima di morire!

2)- Le 100 cose da fare prima di morire!

3)- Le 999 cose da fare prima di morire!

                                    



Non so cosa ne pensate, ma a me questa cosa di correre a fare delle cose prima di morire mi deprime molto. Preferisco pensare alle cose che mi piacerebbe fare, non prima di morire, ma quando sulla terra ci sarà la vera vita. Quella promessa da Dio, quella senza dolore, senza sofferenze e senza fine.

Ci sono tante cose che per svariati motivi non sono riuscito a fare e ci sono tante cose che si potranno fare solo quando Dio porterà il suo benedetto Regno ed eliminerà questo mondo di pazzi scatenati.

Non piacerebbe anche a voi giocare con i delfini? Ma a me piacerebbe anche imparare a suonare il pianoforte. Vorrei imparare a sciare. Possedere un cavallo. Cavalcare una tigre. Fare Immersioni per scoprire tutti i pesci tropicali. Lanciarmi da un monte con un deltaplano, meglio ancora cavalcando un’aquila ammaestrata…

Non so cosa ne pensate, non trovate questi pensieri più interessanti e divertenti? E a voi, nel nuovo mondo che Geova Dio sta preparando per le persone mansuete della terra, cosa piacerebbe fare?

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giovedì 9 gennaio 2025

VORREI ESSERE UN AQUILA_


Vi piacciono le Aquile?

Volano in alto imponenti e maestose e trasmettono un’idea di potenza, di libertà, d’eleganza, di dignità: chi mai potrebbe osare di sfidarle? Chi penserebbe mai di andare a beccare un’aquila? 

Eppure c’è chi lo fa. Il piccolo corvo. Ci sono delle foto che documentano questi contatti ad alta quota tra le aquile ed i corvi. Sembra che il corvo si poggi sulla schiena delle aquile e che provi addirittura a morderle il collo! 

L’aquila non risponde mai a questi sciagurati attacchi, non ne vale la pena. L'istinto gli suggerisce di non sprecare tempo ed energie con piccoli pennuti sprovveduti.

L’aquila si limita ad aprire le sue ali ed inizia ad alzarsi più in alto nei cieli. Le aquile non hanno tempo da perdere con i corvi. Qualcuno ha tentato di spiegare che l’aquila portando il corvo più in alto si libererebbe di lui perché il corvo ad alte quote avrebbe difficoltà a respirare per mancanza di ossigeno.




La storia che l'aquila stia portando il corvo sempre più in alto per farlo soffrire di anossia comunque è falsa (anche perché, pensateci, se più in alto c'è poco ossigeno per il corvo, ce ne sarà poco anche per l'aquila!).

Comunque in questa storia ci sono degli elementi veri: Il primo è che spesso i corvi disturbano davvero i voli delle aquile (peraltro non sono gli unici a farlo), il secondo è che a volte, per liberarsi di chi gli dà fastidio, l’aquila non si fa distrarre e continua il suo volo.

Allora cosa possiamo imparare da quanto scritto?

Noi siamo Aquile, beh a volte non ci sentiamo così, ma agli occhi di Dio lo siamo.

E anche noi a volte troviamo nella nostra vita chi vuole impedirci di volare, cioè fare ciò che è giusto agli occhi di Geova Dio.

Smettiamola di perdere tempo con i corvi. Se alziamo il nostro livello li vedremo scomparire. Parliamo loro di Geova, del Regno e del paradiso, molti corvacci se la faranno subito a gambe.

Se vogliamo liberarci di qualche inutile “zavorra” nella nostra vita, non c’è un’altra maniera: Dobbiamo alzare il nostro livello.

Alziamo il livello delle nostre conversazioni.

Alziamo il livello dei nostri comportamenti.

Alziamo il livello dei nostri valori..

Non possiamo impedire a qualche corvaccio di avvicinarsi a noi. È nella natura dei corvi dare fastidio alle aquile. Ma possiamo allontanare chi non apprezza quello che siamo e quello che facciamo per piacere a Dio.

Non è troppo difficile, ce la possiamo fare: Siamo Aquile, alziamo il nostro livello!

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venerdì 16 agosto 2024

LA VELOCITA’ DEL COCCODRILLO!



In un periodo del genere trovi di tutto, anche qualcuno che in una trasmissione televisiva cerchi di rispondere al quesito: 

<< Quale potrebbe essere il miglior modo per sfuggire a un coccodrillo che ci insegue su di un terreno asciutto? >>

Qualcuno nel passato aveva  affermato che un metodo appropriato sarebbe stato quello di: 
“ cercare di correre a zig zag. “

Secondo lo zoologo britannico Adam Britton,  adottare questa tecnica, aumenterebbe le probabilità che finiamo nelle fauci del coccodrillo. Lui afferma, al contrario, che la maniera più veloce per distanziarlo sarebbe quella di:
  “ correre in linea retta. “

Lo zoologo dice che se siamo in buona forma fisica possiamo vincere la gara con il coccodrillo senza problemi. La maggior parte dei cocco infatti tiene un'andatura tra i 13 e i 16 chilometri l'ora, ma solo per una corsa breve.



Essi riescono a fare qualche metro anche a 20-30 chilometri l'ora, ma solo nel momento in cui si lanciano fuori dall'acqua. Rimane comunque il fatto che per la loro natura le bestiole non inseguono, preferiscono tendere agguati. Per sfuggirgli bisognerebbe però almeno vederli arrivare. 

Interessante? Può essere, ma la gente comune in questo periodo credo abbia altre preoccupazioni impellenti riguardanti la salute, il futuro, come evitare di essere coinvolti in una guerra mondiale, ecc. ecc. 

E poi nelle nostre zone? L'unico cocco possibile, è quello che si vende in estate sulle spiagge.



domenica 30 giugno 2024

ARRIVATI AL CAPOLINEA?


Che gli Anziani si siano scocciati di rimanere fermi ad aspettare il giorno inevitabile del loro decesso, lo avevamo capito tutti e ve l’avevo segnalato da tempo in alcuni Post:

http://rideresalerno.blogspot.it/2014/02/nonne-allo-sbando.html

http://rideresalerno.blogspot.it/2014/01/nonne-terribili.html



Però alcuni vecchietti, (per così dire), stanno proprio esagerando. Fanno cose incredibili!

Ho letto di Dolly Saville qualche anno fa, era la cameriera più anziana del mondo e stava per compiere 100 anni, ma non aveva intenzione di andare in pensione. La donna lavorava da ben 74 anni al The Red Lion Hotel, a Wendover, in Inghilterra, dove aveva iniziato a servire birre nel 1940, e continuava a lavorarci tre giorni alla settimana, sempre in piedi a pulire tavoli, lavare bicchieri e servire i clienti. Nel corso degli anni aveva servito oltre due milioni di boccali di birra. Quando aveva iniziato a lavorare nel locale, a ventisei anni, la Gran Bretagna stava per entrare nella Seconda Guerra Mondiale. Il re era Giorgio VI ed  il primo ministro Winston Churchill. Nel corso degli anni aveva avuto tra i clienti numerosi personaggi famosi, tra cui Pierce Brosnan ed Elizabeth Taylor.




Intervistata sulle sue esperienze di vita aveva detto:
“Adoro il mio lavoro e mi piace la gente, mi fa andare avanti ed è meglio che stare seduti. Non pensavo che sarei stata qui per così tanto tempo, ma ho amato ogni minuto. La mia famiglia continua a chiedermi se voglio smettere, ma non ho intenzione di andare in pensione. Il mio capo è adorabile, e se mi chiedesse di fare un turno in più, io accetterei.”

Io ho scritto, era ed aveva, perché negli ultimi anni non ho avuto più notizie su di lei, ma la sua vita è una dimostrazione che per noi giovani ultrasessantenni c’è ancora speranza!

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venerdì 8 marzo 2024

LA FESTA DELLE DONNE_


Solo da qualche secolo le donne si sono ricordate di essere l'altra metà del cielo e hanno cercato di ottenere qualche diritto socialevotare alle elezioni, o guadagnare un salario paragonabile a quello degli uomini sono state cose per molti secoli considerate contro la logica e persino contro la religione visto che la chiesa cattolica aveva decretato, nel corso di un apposito concilio, che le donne non avevano neanche un'anima. 

In Francia, nel 1791, c'era già stato un primo timido tentativo da parte dell'universo femminile di farsi prendere sul serio. Erano gli anni della rivoluzione francese e una scrittrice presentò alla costituente una “dichiarazione dei diritti della donna”, pensando che fosse il momento buono per parlarne. La petizione fu prontamente respinta da Robespierre che, tanto per non perdere l'esercizio, fece ghigliottinare subito l'incauta ambasciatrice. E forse fu anche per questo che il movimento femminista ha avuto un particolare successo in quel Paese.


Ancora a Parigi, nel corso di uno dei tanti comizi sul tema: 'maggiore libertà per le donne', una aspirante anima libera ebbe l'ardire di usare una frase alquanto inquietante: 
<< In fondo fra l'uomo e la donna c'è soltanto una piccola differenza! >> 

Un uomo presente alla manifestazione, ascoltando queste parole, lanciò in maniera entusiastica il suo cappello in aria ed esclamò: 
<< Et alors, vive la difference! >>
  
( E allora, viva la differenza! )

Comunque appena i maschietti si sono resi conto che nel mondo stava succedendo qualcosa che loro non erano in grado di fermare, hanno prontamente studiato una controffensiva. Hanno cercato di ammansire le meschine a colpi di mimose, e hanno fatto proclamare l'otto marzo:
 "Giornata Internazionale della Donna."

In questo contesto non è possibile dimenticare il famoso tema sulla festa delle donne scritto da una ragazzina e riportato nel libro: 'Io speriamo che me la cavo.'

L'alunna trattava l'importanza di questa festa da lei molto apprezzata e descrisse un episodio a cui  aveva assistito riguardante un uomo che proprio l'otto marzo aveva dato un calcio alla propria moglie. La fanciulla scrisse che questo era stato un grande sbaglio. Era la festa delle donne!
Si fosse trattato di un altro giorno, ma quel giorno non era giusto dare un calcio alla moglie_

Solo nell'ultimo secolo, finalmente, molte donne hanno scoperto la vera libertà. La Bibbia le ha aiutate a comprendere il ruolo esclusivo e fondamentale che le donne hanno nel proposito eterno di Geova Dio_

martedì 31 ottobre 2023

FUOCHI DI ARTIFICIO_

 

Vi piacciono i fuochi di artificio?




 Ma fateci caso: sono sempre alla fine di una festa, mai all'inizio. I fuochi d'artificio dovrebbero finire in bellezza la festa, ma risultano esserne sempre la cosa più triste. 

Basta osservare con attenzione i volti di chi li ammira esplodere in cielo per accorgersi che i primi sorrisi, mentre lo spettacolo avanza, si mutano in sguardi prima assorti, poi tristi e malinconici.




 La festa è finita, chissà se per noi ce ne sarà mai un'altra! Nei fuochi d’artificio le persone vedono l’esatta rappresentazione della loro vita: lo stupore da bambini, le illusioni di quando poi sono divenuti ragazzi, le speranze e le false certezze a cui da adulti si sono aggrappati disperatamente, per ritrovarsi poi alla fine, il niente. 

Sono tanto attesi, sono belli da vedere, ma passano in fretta, e alla fine cosa resta? Solo del fumo.  I fuochi d'artificio sono la perfetta parabola della vita dell’uomo sulla terra. Alla fine rimane solo dello stupido fumo. 

Le avventure passate, i momenti importanti, quelli sciocchi, tutte le forze impiegate per ottenere un risultato che poi regolarmente si è rivelato fugace e vano. Brevi attimi di felicità e tante, tante, tante preoccupazioni. E poi per arrivare dove? Per raggiungere cosa?




 La perfetta metafora di una vita scorre in quei pochi minuti e il buio della notte inghiotte tutto e tutti. E i colpi finali che chiudono lo spettacolo pirotecnico? A cosa fanno immancabilmente pensare? 

Anche la nostra vita, più o meno significativa, sta passando così rapidamente. Stiamo arrivando anche noi agli ultimi botti? E per questo motivo che la gente quando guarda i fuochi d'artificio s'intristisce. Dopo averli attesi tanto, non è possibile, e già finito tutto?

 Per chi non conosce la Bibbia, per chi non ha trovato Geova Dio, per chi non ha compreso lo scopo e la ragione della propria esistenza questa vita è proprio così! 

Una corsa verso il niente!





 

 


venerdì 13 ottobre 2023

UN ETERNO LUNA PARK_

 

Come ci piaceva da bambini andare al Luna Park. Ricordate? Quale giostrina vi piaceva di più?


                                                                


Poi siamo diventati adulti e forse al Luna Park ci abbiamo portato i figli e i nipoti.

Una giostrina che non cambia mai ma mantiene sempre il suo fascino è il Carosello, quella giostra che gira sempre su stessa con sopra moto, auto, oppure cavalli e carrozze, aerei...

Simbolo di ogni parco divertimenti o luna park che si rispetti, i caroselli sono una delle attrazioni più amate dai bambini. Con il loro fascino retrò attraggono anche un gran numero di adulti. Basta un giro per tornare indietro nel tempo e riportare alla mente ricordi che sembravano persi per sempre. 

Gli anni passano ma gli occhi dei bambini sui caroselli sono sempre gli stessi. Guidano allegramente girando il volante di qua e di là. S'illudono di stabilirne le direzioni e la velocità, ma le auto, le moto, i cavalli, tutto è programmato a muoversi secondo un itinerario stabilito da una rete di fili elettrici al di sotto della pista, ma essi nella loro incolpevole ingenuità credono di guidare, voltare, cavalcare, volare...

                                                  

 
    
I caroselli sono una perfetta metafora di quello che succede nel mondo e nella vita degli esseri umani.

Le persone pensano di decidere da sole la loro vita, di essere libere, ma i loro atteggiamenti seguono schemi fissi, le loro vite sono condizionate dalla nazione in cui vivono e dalla famiglia a cui appartengono in una routine mentale stabilita dagli altri. 

A volte qualcuno si rende conto di vivere e recitare un copione scritto da qualcun altro come una marionetta sul palcoscenico della vita. Ma è così difficile liberarsi, decidere da soli, crescere veramente.

Si dovrebbero fare dei cambiamenti radicali. Opporsi alla volontà degli altri. Diventare persone migliori, ma diverse.

Alcuni ce la fanno a uscirne fuori, a mettere i piedi a terra e a camminare in un'altra direzione, la maggioranza continuerà a rimanere nel suo personale carosello. Continuerà a  a illudersi che la giostra continui a girare il più possibile, si come in un eterno luna park!


                                                    



lunedì 11 settembre 2023

BUON LAVORO_


I Lavori ci sono! Non saranno più quelli di una volta. Bisogna cambiare spesso. Ma ci sono!

Alcuni Imperdibili già ve li ho segnalati:
http://rideresalerno.blogspot.it/2013/12/avanzano-i-nuovi-lavori.html

Eccovi  le ultime offerte di Lavoro. Sono molto richieste queste Figure:

1)- SPAVENTATORE PUBBLICO!
Il Soggetto si nasconde dietro dei rami e spaventa i passanti. La scena scatena l’ilarità dei presenti e per questo qualcuno spesso lascia qualche dollaro. Secondo quanto racconta lo stesso Johnson, inventore di questa nuova opportunità, questa attività gli frutta anche 60.000 Dollari all’anno. E’ attivo in questo lavoro dal 1980 a San Francisco.
Dice che sceglie accuratamente le vittime, in base all’età, a come camminano, a come respirano e al modo di fare in generale, in modo da evitare quelli che probabilmente non apprezzerebbero o che potrebbero avere conseguenze negative dalla sua esibizione.


2)- ASSAGGIATORE DI CIBO PER GATTI!
Utilizzando direttamente i Gatti come collaudatori, si trova qualche difficoltà, dato che può essere difficile avere da loro suggerimenti e indicazioni. Ecco che allora si usano esseri umani. 
Non è un lavoro semplice, l’Assaggiatore deve sapere individuare e identificare i sapori graditi ai Gatti. Provate e vedrete che è molto difficile!

Allora, Basta con le scuse, il Lavoro c'é!




venerdì 11 agosto 2023

VIVERE BENE_

 

UMBERTO VERONESI.


Presidente e fondatore della Fondazione ‘Umberto Veronesi’, ha ricoperto il ruolo di ‘Direttore scientifico Emerito’ dell’Istituto Europeo di Oncologia.

Si è inoltre distinto per le sue lotte in difesa dei Diritti degli Animali e dei Diritti Civili.

È morto l’8 novembre 2016 all’età di 91 anni nella sua casa di Milano.

Ecco i suoi consigli per una sana alimentazione ed una vita più longeva possibile:

<< Mangio una volta al giorno, complessivamente poco e rigorosamente vegetariano. Sono stato attaccato dai nutrizionisti che sostengono, probabilmente a ragione, che il pasto unico non è una buona abitudine alimentare. Io però non ho mai affermato che questa mia abitudine fosse una scelta dettata dalla salute. Sostengo che bisogna mangiare poco, ma sulla scansione dei pasti non sono un esperto: ho un atteggiamento del tutto personale verso il cibo. Per me mangiare è un premio, un atto di gioia, convivialità e socializzazione e dunque, se devo mangiare da solo, piuttosto non mangio. 

In secondo luogo, mangiare è per me un gesto etico. Per questo mi rifiuto di cibarmi di esseri viventi che amo, come ho già detto, e che inoltre rappresentano un alimento non sostenibile per il pianeta. Il consumo di carne aumenta l’ingiustizia alimentare, che fa sì che oltre un miliardo di persone muoia di fame e altrettante muoiano per eccesso di alimentazione. Non posso sopportare questo paradossale squilibrio, e questo è un motivo ulteriore per cui la carne mi ripugna. 

Mi piacciono invece i cibi semplici della dieta mediterranea: gli spaghetti al pomodoro e la pizza, ad esempio.




Un giorno alla settimana digiuno. Questo contribuisce a purificare il mio organismo. È una pausa per il fisico e un buon esercizio per la mente.

Il digiuno rende la mente più forte e più libera, dunque, più che una regola alimentare è per me un modo per forgiare il carattere, anche se la salute sicuramente ne trae giovamento. Se il corpo si purifica con alimentazione sana e digiuno, la mente diventa più efficiente, e questo è importante: ho già spiegato, infatti, come ritengo che la nostra età corrisponda a quella della nostra mente. >>


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Umberto Veronesi non era un credente. Se hai passato una intera vita in ospedale, se hai visto soffrire e morire migliaia di persone, e nessuno ti ha fatto uno studio Biblico da ragazzo per farti conoscere perché succedono queste cose, diventa difficile immaginare un Dio nella propria vita. 

Ma nelle cose dichiarate sopra riguardanti l'alimentazione, aveva la massima competenza. Gli uomini possono:

1)- Superare i 60 anni e cominciare un'odissea di cancro, diabete, ictus, ecc. ecc.

2)- Oppure riuscire ad arrivare e a superare i 90 anni conducendo una vita piena, attiva, ed esente da malattie invalidanti. 

Cosa fa la differenza nelle due possibilità? 

Quello che decidono di mangiare. Le loro scelte alimentari.

lunedì 17 luglio 2023

NONNE TERRIBILI!


Le Persone Anziane non sono più quelle di una volta.  Ricordate? Una volta  passati i 65 anni, si entrava nell'età in cui si pensava di dover riposare, insomma si aspettava la morte. 
Per molti era la normalità, passavano le giornate a letto!  E’ OGGI?



Ancora scettici? E’ Allora beccatevi questa:

ITALIA – LIVORNO
La sua vicina di casa gli aveva fatto proprio perdere la testa e così, nonostante i suoi continui rifiuti, lui ha continuato a corteggiarla, diventando ogni giorno sempre più insistente. A tal punto che la poveretta non ha potuto far altro, per farlo desistere, che denunciarlo. Protagonisti due anziani, un uomo di 80 anni e la donna di cui si è innamorato, di 72 anni.

Allora? Che ne pensate?

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lunedì 12 giugno 2023

MAMMA TORNA PRESTO_


Mamma è nata nel 1932 da una famiglia trasferitasi da Napoli a Salerno. Sicuramente immagino la sua vita da bambina piena di difficoltà. Durante la seconda guerra mondiale tutta la sua famiglia si rifugiò ad Altavilla Silentina per evitare i bombardamenti. La sua sarà stata una vita semplice, povera, ma credo non infelice. Non era sola, aveva due fratelli e due sorelle, e lei era la penultima. 

Ma poi la guerra finì, e ritornarono a Salerno. Il padre, Salvatore,  era un fotografo e comunque lavorava, aveva però un piccolo difetto, beveva, e la sera andava per osterie, questo causava
ulteriori difficoltà economiche, per fortuna sua madre, nonna Carmela, era una tipa tostissima, e la famiglia andò avanti, e intanto si cresceva. E mia Mamma diventò una ragazza, e poi una donna bellissima.

Io l’ho conosciuta nel 1953’, ed è stato subito un colpo di fulmine. Per molti anni ho creduto che mia Mamma fosse in realtà un angelo sceso dal cielo per rendermi felice. Lei non era solo bella, era tanto buona ed affettuosa con me. Era sempre pronta a difendermi, ricordo tante volte in cui mio padre mi disciplinava e lei si metteva fra me e mio padre prendendosi parte delle mie botte, che forse in parte meritavo anche, ma tanto lei per me sarebbe stata pronta a morire. Questo l’ho capito fin da subito.

Dopo di me sono nati altri cinque figli, e a volte capita che i primi figli vengono trascurati perché i più piccoli richiedono più attenzione. Io non mi sono mai sentito trascurato ed ho attinto tanto dalla sua gioia. Aveva un carattere dolce, solare, era socievole con tutti. Nei primi 25 anni della mia vita lei è stata sicuramente la persona più importante per me. E’ stata una Mamma, un’amica, una confidente, una complice, tutto.
Era instancabile, avvicinabile, ospitale, paziente, comprensiva, era tutto per me.

Quando ho conosciuto la verità, ha avuto appena un attimo di perplessità, ma poi disse:
<< Se mio figlio ha deciso di fare questa cosa, non può essere qualcosa di sbagliato! >>



Lei aveva un solo dubbio per quanto riguardava la religione cattolica, si chiedeva perché si dovessero pagare dei soldi per fare dire le messe in suffragio ai morti. Pensava non fosse possibile che chi aveva i soldi poteva aiutare i suoi defunti e chi era povero no.

Lo studio biblico fatto con i Testimoni di Geova gli fece conoscere realmente Dio, e nel 1979' si battezzò. Naturalmente questo gli procurò una forte persecuzione da parte di mio padre. Lei ha perseverato comunque con l’aiuto di Geova e della Congregazione e la sua fedeltà ha permesso che alcuni miei fratelli oggi sono Testimoni di Geova.

Le sorelle della Congregazione di Salerno se la ricordano negli anno 80’ e 90’ per la sua prontezza ad accompagnarle in predicazione. Mia mamma aveva l’auto e accompagnava tutte, a proposito, non ho mai conosciuto una donna che guidasse meglio di lei. 

Negli ultimi anni, con la morte di mio padre, avrebbe potuto ancora essere tanto d’aiuto alla Congregazione, ma ha cominciato ad avere problemi di depressione e una forma di Alzheimer. Questo le ha fatto perdere parte della sua memoria e le ha tolto il suo meraviglioso sorriso e la gioia di vivere, le sue caratteristiche più belle.

Comunque nei pochi ultimi giorni in ospedale, i medici hanno fatto di tutto per convincerla ad accettare le trasfusioni di sangue, lei si è opposta  decisamente con le ultime forze rimastegli.

Adesso Mamma lo so che non mi puoi più sentire, ma io ti dico lo stesso una cosa:
<< Mamma torna presto. Ma torna TU, quella di prima, il mio  angelo sorridente, io spero con tutte le mie forze di riuscire ad essere li a riaccoglierti fra le mie braccia. >>

ARRIVEDERCI  MAMMA_


lunedì 1 maggio 2023

COSA MANGI ?


Ce ne dobbiamo rendere conto! Il nostro corpo viene distrutto da quello che mangiamo. 

Alcuni tipi di verdure, i legumi e la frutta secca contengono le proteine di cui abbiamo bisogno ma non contengono grassi e colesterolo, al contrario, contengono fibre essenziale all’organismo. 

Se riduciamo al massimo il consumo di carne, non moriremo. Gli animali più grandi e robusti che conosciamo in natura non mangiano carne. La frutta e la verdura hanno un alto contenuto di fibra e assorbono e rimuovono le tossine che si accumulano nel nostro organismo.

I vegetali quando cuociono non formano nessuna sostanza cancerogena. Ogni volta invece che un tessuto animale viene cotto sprigiona sostanze cancerogene. E poi ci sono le sostanze chimiche usate nella carne come conservante, anch’esse cancerogene. 


Chi è male informato afferma che tanto oggi è tutto inquinato e che anche mangiando le verdure possiamo avere dei problemi. Non è vero! Il nostro organismo, grazie al sistema immunitario, possiede delle difese naturali contro le sostanze inquinanti e cancerogene. Abbiamo gli enzimi, sostanze di natura proteica prodotte dalle cellule con funzione di catalizzatori, in grado cioè di favorire o accelerare determinate reazioni chimiche nel nostro corpo. Quando mangiamo frutta e verdure questi enzimi assorbono le sostanze tossiche dovute ad inquinamento, pesticidi ed altro, rendendole per noi innocue. Quando invece mangiamo prodotti di origine animale questo meccanismo di difesa non funziona, addirittura ci si rivolta contro e converte queste sostanze chimiche in sostanze cancerogene.

Queste sostanze cancerogene, a lungo andare, andranno a danneggiare il contenuto genetico delle nostre cellule, e quando il DNA danneggiato andrà a replicarsi, cioè quando le cellule andranno a dividersi, potranno facilmente formarsi delle cellule cancerose. Sono le proteine contenute nella carne degli animali a fare sì che il nostro sistema di difesa si rivolti contro di noi. Una dieta a base di prodotti animali accelera la diffusione del cancro, una dieta con poche o niente proteine animali rallenta o addirittura blocca la diffusione del cancro.



Ma se mangiassimo in maniera diversa potremmo avere problemi e non ricevere le proteine di cui il nostro corpo ha bisogno ogni giorno per un vivere sano? Il corpo umano ha bisogno di proteine ma solo in una certa quantità, se si supera questa quantità e soprattutto con le proteine animali andiamo nei guai, e comunque, le proteine di cui abbiamo bisogno per un vivere sano, non sono presenti solo nella carne. 

Certo, queste cose ce le dicono in pochi, bisogna salvaguardare l’economia e i posti di lavoro. Le macellerie, i supermercati, gli allevamenti intensivi, i mattatoi… 

Il discorso è sempre lo stesso, l’economia, i posti di lavoro. 



Non si possono mettere al bando il tabacco, la droga, la prostituzione, il gioco d’azzardo ecc. ecc. perché si perderebbero molti posti di lavoro. E la stessa cosa avviene anche con il consumo massiccio di carne nel mondo. Ma poi quale è il risultato finale per noi? I medici e le farmacie ci hanno allungato la vita di alcuni anni, ma questi anni normalmente, a causa della alimentazione sbagliata, li viviamo lottando contro il cancro, l’Alzheimer, gli ictus, le malattie cardiache, ecc. ecc. 

Inoltre ci hanno avvertito chiaramente, l’uso indiscriminato degli allevamenti per la produzione di carne è strettamente collegato con l’aumento della fame nel mondo e con il consumo e la scarsità di acqua potabile da lasciare alle generazioni future. 

A noi non interessano le generazioni future, nel senso che sappiamo che molto presto Dio interverrà in prima persona per risolvere i guai che l'uomo ha creato nel suo stupendo pianeta terra, ma ci sarà un motivo se quando Dio ha messo nel giardino di Eden Adamo ed Eva gli ha ordinato di lasciare in pace gli animali e nutrirsi esclusivamente dei prodotti della terra?